SAN POTITO SANNITICO .La prossima sarà la
quattordicesima edizione di Fate Festival. Tale manifestazione si è affermata
nel corso degli ultimi anni attirando sul nostro territorio eventi culturali di prestigio nazionale con la partecipazione
di affermati professionisti del mondo dello spettacolo e della cultura. Sono
intervenuti a Fatefestival a San Potito Sannitico tra gli altri: Pierluigi
Celli: Direttore Generale dell’Università Luiss di Roma, Scrittore,
Giornalista, Michele Placido:
Attore, Regista, Vincenzo Cerami:
Sceneggiatore, Regista, Vincenzo Mollica:
Giornalista, Ugo Gregoretti:
Scrittore, Regista, Marco Travaglio:
Giornalista, Scrittore, L’orchestra dei
ragazzi del Conservatorio Musicale di Benevento, Maurizio Di Giovanni: Scrittore, Il Centro d’Arte La Regenta di Las Palmas (Spagna). Cinema damare:
rassegna di cortometraggi digitali. Ed ancora Kristoff Zanussi, Silvano Agosti,
Pasquale Scimeca, ed altri an cora che non si indicano per brevità di
esposizione “Fate, quasi un imperativo per chiunque voglia esprimere la propria
creatività. Fate, per riferirsi a quel mondo incantato che tutti vorremmo ma
che solo la voglia partecipata può tradurre in realtà”. L'idea portante
consiste nel proporre per tutte le attività artistiche individuate una interazione
costante tra la comunità del paese ospitante la manifestazione e gli ospiti ; L’obbiettivo
è riuscire a stimolare la nascita di nuove energie locali che contribuiscano
alla creazione di un meccanismo virtuoso in cui il festival e gli eventi
culturali connessi rappresentino un momento di crescita e conoscenza per la
comunità locale e contemporaneamente promuovano questo territorio in un ambito quanto
più ampio possibile diffondendone l’immagine accattivante di “ Paese
laboratorio d’arte”; I Valori che questo festival vuole manifestare come
l'esperienza di vivere a contatto con culture diverse, la partecipazione, il
riscoprire luoghi dimenticati attraverso lo sguardo esterno, la curiosità e la voglia
di mettersi in gioco prendono forma attraverso le diverse espressioni
artistiche ed attraverso l’incontro tra la comunità e gli artisti entrambi
protagonisti degli eventi del festival. L’Amministrazione Comunale promuove da
anni il tema dello sviluppo del territorio legato alla promozione della cultura
e del turismo portando avanti progetti sia materiali che immateriali. Le iniziative
che si descriveranno implementano le attività delle imprese turistiche locali
ed al tempo stesso diventano carattere distintivo del territorio favorendone la
riconoscibilità e quindi la promozione in un contesto allargato quantomeno
regionale. La Campania è nota soprattutto per le emergenze artistiche, paesaggistiche
e monumentali poste lungo la costa ma poco per il paesaggio naturale delle aree
interne dell’Appennino e per i centri storici costituiti da aggregati di edilizia
minore che definiscono luoghi di assoluto pregio architettonico arricchendo il
paesaggio naturale. Far scoprire questa parte della regione poco conosciuta, e
per questo vergine e autentica, in particolare attraverso il connubio arte e
sport, vuole essere il motivo dominante del Festival. Lo scopo è far scoprire
il Parco Regionale del Matese, e la Valle del Volturno da un punto di vista
diverso. Tramite gli sport dell’aria, come il parapendio e il deltaplano si proporne
la vista dall’alto dei nostri paesaggi. Allo stesso tempo si vuole stimolare e
incuriosire i turisti a visitare e conoscere una risorsa poco conosciuta quale appunto
i centri storici costituiti da edilizia minore, di indiscutibile valore paesaggistico,
come sancito dalla Carta Europea del Patrimonio Architettonico del 1975 e dalla
Convenzione Europea del Paesaggio del 20 ottobre 2000, attraverso interventi di
arte civica non invasivi ma capaci di stimolare e attivare il turista e il
cittadino alla partecipazione.
Pietro Rossi