04 agosto 2013

Tutto pronto a San Potito Sannitico per il Fate Festival 2013



SAN POTITO SANNITICO .La prossima sarà la quattordicesima edizione di Fate Festival. Tale manifestazione si è affermata nel corso degli ultimi anni attirando sul nostro territorio eventi culturali di prestigio nazionale con la partecipazione di affermati professionisti del mondo dello spettacolo e della cultura. Sono intervenuti a Fatefestival a San Potito Sannitico tra gli altri: Pierluigi Celli: Direttore Generale dell’Università Luiss di Roma, Scrittore, Giornalista, Michele Placido: Attore, Regista, Vincenzo Cerami: Sceneggiatore, Regista, Vincenzo Mollica: Giornalista, Ugo Gregoretti: Scrittore, Regista, Marco Travaglio: Giornalista, Scrittore, L’orchestra dei ragazzi del Conservatorio Musicale di Benevento, Maurizio Di Giovanni: Scrittore, Il Centro d’Arte La Regenta di Las Palmas (Spagna). Cinema damare: rassegna di cortometraggi digitali. Ed ancora Kristoff Zanussi, Silvano Agosti, Pasquale Scimeca, ed altri an cora che non si indicano per brevità di esposizione “Fate, quasi un imperativo per chiunque voglia esprimere la propria creatività. Fate, per riferirsi a quel mondo incantato che tutti vorremmo ma che solo la voglia partecipata può tradurre in realtà”. L'idea portante consiste nel proporre per tutte le attività artistiche individuate una interazione costante tra la comunità del paese ospitante la manifestazione e gli ospiti ; L’obbiettivo è riuscire a stimolare la nascita di nuove energie locali che contribuiscano alla creazione di un meccanismo virtuoso in cui il festival e gli eventi culturali connessi rappresentino un momento di crescita e conoscenza per la comunità locale e contemporaneamente promuovano questo territorio in un ambito quanto più ampio possibile diffondendone l’immagine accattivante di “ Paese laboratorio d’arte”; I Valori che questo festival vuole manifestare come l'esperienza di vivere a contatto con culture diverse, la partecipazione, il riscoprire luoghi dimenticati attraverso lo sguardo esterno, la curiosità e la voglia di mettersi in gioco prendono forma attraverso le diverse espressioni artistiche ed attraverso l’incontro tra la comunità e gli artisti entrambi protagonisti degli eventi del festival. L’Amministrazione Comunale promuove da anni il tema dello sviluppo del territorio legato alla promozione della cultura e del turismo portando avanti progetti sia materiali che immateriali. Le iniziative che si descriveranno implementano le attività delle imprese turistiche locali ed al tempo stesso diventano carattere distintivo del territorio favorendone la riconoscibilità e quindi la promozione in un contesto allargato quantomeno regionale. La Campania è nota soprattutto per le emergenze artistiche, paesaggistiche e monumentali poste lungo la costa ma poco per il paesaggio naturale delle aree interne dell’Appennino e per i centri storici costituiti da aggregati di edilizia minore che definiscono luoghi di assoluto pregio architettonico arricchendo il paesaggio naturale. Far scoprire questa parte della regione poco conosciuta, e per questo vergine e autentica, in particolare attraverso il connubio arte e sport, vuole essere il motivo dominante del Festival. Lo scopo è far scoprire il Parco Regionale del Matese, e la Valle del Volturno da un punto di vista diverso. Tramite gli sport dell’aria, come il parapendio e il deltaplano si proporne la vista dall’alto dei nostri paesaggi. Allo stesso tempo si vuole stimolare e incuriosire i turisti a visitare e conoscere una risorsa poco conosciuta quale appunto i centri storici costituiti da edilizia minore, di indiscutibile valore paesaggistico, come sancito dalla Carta Europea del Patrimonio Architettonico del 1975 e dalla Convenzione Europea del Paesaggio del 20 ottobre 2000, attraverso interventi di arte civica non invasivi ma capaci di stimolare e attivare il turista e il cittadino alla partecipazione.
Pietro Rossi