13 agosto 2013

Tutto pronto a Maiorano di Dragoni per la notte Bianca dei sapori e delle tradizioni.



Silvio Lavornia

DRAGONI. La seconda edizione de “La Notte Bianca dei sapori e delle tradizioni” nella frazione di Maiorano di Monte è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale di Dragoni per il giorno 23 Agosto . Con il patrocinio gratuito di tutta la popolazione e con la partecipazione delle attività commerciali Dragonesi e non e di diverse associazioni dell’alto casertano , l’Amministrazione Comunale anche quest’anno è riuscita per una notte ad illuminare la frazione più alta del comune. Giochi per strada, musica live, cabaret, gastronomia, degustazione di piatti tipici del nostro territorio sono alcune delle proposte per questa serata sicuramente indimenticabile. “La notte bianca a Maiorano, spiega il sindaco Silvio Lavornia, vuole rappresentare un momento ulteriore di condivisione, di aggregazione e di riscoperta dei sapori e delle tradizioni; la possibilità di respirare aria fresca e di gustare i prodotti del nostro territorio, passeggiando per le strade della piccola frazione ascoltando le musiche degli artisti di strada o lo spettacolo di cabaret del famoso comico Lino Barbieri è indubbiamente un momento di piacere assoluto di cui tutti ne abbiamo sicuramente bisogno. Creare aggregazione, unire e non separare, invogliare e non distogliere, proporre e non imporre, sono alcuni degli obiettivi dell’amministrazione in carica, ovviamente i problemi reali, quelli veri sono altri, ma abbiamo il dovere oltre che il piacere, di creare questi “genuini” e simpatici attimi di allegria. L’anno scorso si è vista una buona partecipazione da parte di tutti gli abitanti del comune di Dragoni e non solo, quest’anno vorremo fare di più, presentare i prodotti delle nostre terre in una notte di una calda estate, sicuri che rappresenti anche una vetrina per coloro che saranno presenti con i gazebo con i propri prodotti, essendo anche certi di una buona affluenza e di grande interesse da parte di curiosi ed amanti delle tradizioni a livello provinciale“.
Pietro Rossi