Anna Barbato |
Nell’attesa del nuovo Vescovo di Sessa
Aurunca, desidero proporre un duplice ringraziamento alla madre Chiesa. Il
primo va a Sua Ecc.za Mons. Antonio Napoletano. Egli, nel terminare il suo
mandato episcopale, lascia la diocesi di Sessa Aurunca nel mese di settembre.
Con stima voglio esprimere riconoscenza per quanto ha fatto in questi anni. Tra
le innumerevoli iniziative, è certamente degno di lode il fatto dell’incrementato
del numero dei sacerdoti della Diocesi. Questo indica una buona semina, data da
una indefessa predicazione della Parola e di una preghiera silenziosa ai piedi
di Gesù Sacramentato. Il secondo
ringraziamento ha come oggetto la nuova nomina del Vescovo, Mons. Orazio
Francesco Piazza per la diocesi di Sessa Aurunca. Professore egregio e instancabile
promotore culturale, egli sarà ordinato episcopo il 21 settembre, prendendo come
sua ‘sposa’ la Chiesa di Sessa Aurunca il 4 ottobre 2013. L’anello che verrà
posto al suo dito indicherà questa
impegno nunziale. Per l’occasione desidero già oggi augurargli un fecondo
apostolato, capace di scaldare i cuori, di illuminare le menti, di promuovere,
in queste terre provate dalla sofferenza, dall’ingiustizia e dal compromesso,
la cultura della Vita. La missione che lo attende non sarà facile, ma in Dio possibile! Da parte mia in qualità di
Assessore alle politiche sociali, integrazione ed immigrazioni e, in particolare, da parte di coloro che
rappresentano la città di Mondragone vi sarà tutta la disponibilità ad agire in
modo sinergico con la Chiesa locale. Da anni è maturato un’esigenza che ormai è
diventata necessità: la cultura del bene sociale. Dinanzi alla povertà umana e
spirituale, che ormai prova ogni famiglia mondragonese, non è possibile
nascondere il volto provato di quei non pochi cittadini che, giustamente,
attendono soluzioni. È arrivato il tempo di risposte capaci di riaccendere la
speranza! Certi che con la venuta del
nuovo Vescovo verrà ripreso e amplificato quanto il precedente ha operato,
intendiamo affidarlo alla Madre Santa, Santa Maria dell’Incaldana. Sia lei la
guida del neo episcopo, rendendo sicuri i passi che dovrà in questi anni fare
per il bene di tutti. Alla luce degli ultimi episodi che hanno colpito la
città di Mondragone, con la perdita del giovane Emilio Boccolato provocando in tutti noi,
grande dolore per una vita spezzata lancio un grido di valorizzazione e
promulgazione della “CULTURA DELLA VITA” : “NON ABBIATE PAURA” amava ripetere
Giovanni Paolo II UN saluto carico di speranze PER tutti noi. Questo è il
messaggio che, in qualità di donna e di madre, intendo portare avanti con
determinazione e dedizione.
Prof.ssa
Anna Barbato, Assessore alle Politiche Sociali