Il caso di Maria Luisa di Borbone, una donna sola contro Napoleone” è un appuntamento con la storia
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Letizia Tari, |
ROCCAMONFINA
- «Oggi più che mai parlare del ruolo delle donne ai vertici delle istituzioni
è non solo importante ma anche necessario». Con queste parole Letizia Tari,
sindaca di Roccamonfina, presenta l’iniziativa di giovedì pomeriggio nell’Aula
consiliare del Palazzo di città. “Donne e potere. Il caso di Maria Luisa di
Borbone, una donna sola contro Napoleone” è un appuntamento con la storia, con
l’attualità e con la cultura. L’occasione è data dalla presentazione
dell’ultimo libro di Nadia Verdile, storica delle donne, giornalista, che da
anni si occupa di ridare visibilità alle protagoniste della storia, nascoste
nei libri di storia. «Il libro della Verdile – continua la prima cittadina -
ricostruisce la biografia di una donna di grande temperamento che ha lottato,
tra la fine del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento, contro quello che
potremmo definire il potere per antonomasia. Napoleone, l’uomo che sembrò per
anni inarrestabile e invincibile, che le rese l’esistenza impossibile e che la
tenne sospesa tra la vita e la morte, da Maria Luisa poi vinto senza fargli
guerra». Dopo i saluti istituzionali della sindaca Letizia Tari, seguirà
l’intervento introduttivo di Emma Petrillo, docente e già assessora alla
Cultura del Comune di Roccamonfina; la presentazione sarà affidata a Giuseppina
Scognamiglio, docente di
Letteratura Teatrale presso l'Ateneo "Federico II" di Napoli. «La
sinergia con l’università, attraverso il contributo prezioso della
professoressa Scognamiglio – conclude Tari – è solo uno dei tanti tasselli che
stiamo mettendo insieme per far crescere il nostro paese».