Franco Panella |
GALLO MATESE. Il piccolo borgo medioevale di Gallo
Matese, adagiato nel Parco Regionale del Matese, ha ospitato, sabato scorso, la
terza edizione de “Il Bosco Incantato”. Oltre ai volontari della sezione
matesina del CAI, erano presenti anche alcuni studenti della facoltà di
geologia dell’Università Federico II di Napoli. Il percorso dell’evento,
coordinato dalla Responsabile della Commissione Sezionale di Alpinismo
Giovanile Concetta Altieri, si è snodato sul sentiero 7D, un incantevole
tracciato tra i boschi che si è prestato quale scenario perfetto per
l’escursione. Moltissimi i bambini e ragazzi che hanno partecipato
all’iniziativa, coinvolti in una serie di esperienze che hanno suscitato e
stuzzicato il loro interesse e la loro fantasia, rendendoli attori protagonisti
delle avventure di Robin Hood. Alpinisti
travestiti da elfi del bosco, hanno consentito ai partecipanti di arrampicare
su alcuni massi per poter “acquisire” i poteri della conoscenza, della
giustizia, della rettitudine e della pace ma, soprattutto, apprendere
l’importanza del rispetto delle bio diversità presenti nel bosco. Sul far della sera, i più piccini sono stati
intrattenuti da fiabe di ispirazione celtica e al “crocicchio delle fate”,
mentre presso antiche mura longobarde celate dal bosco si è svolta la cerimonia
del giuramento alla presenza degli allegri compagni. I più piccoli del gruppo,
hanno continuato fino a sera a parlare del bosco ed a cercare e chiamare fate
ed elfi. «La montagna è soprattutto cuore, coraggio di affrontare nuove
vette, e conoscenza dei rischi e dei pericoli», ha sostenuto a fine
giornata il Presidente della sezione CAI Franco
Panella.
Pietro Rossi