On. Aldo Patriciello |
Il
Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo informale sul
sistema di navigazione satellitare Galileo. Un passo importante e fondamentale
che, a seguito della chiusura del primo dossier legislativo con il nuovo
Multiannual Financial Framework (MFF) Regulation, spiana la strada per circa
altri 60 dossier sulle Policies europee pianificate per il 2014- 2020. Il nuovo
sistema può aprire a un ampio raggio di nuovi servizi in aree come la sicurezza
stradale, le prenotazioni online, le chiamate di emergenza, la pianificazione
agricola e la protezione ambientale. “E’
arrivato il momento per l’UE di avere il proprio sistema di navigazione civile
per non dipendere più dai sistemi di paesi terzi” ha commentato l’On. Aldo
Patriciello che fin dall’inizio ha seguito, prima in Commissione ITRE e poi in
Plenaria l’iter della legislazione in materia. “Il sette per cento dell’economia comunitaria dipende dall’attuale
tecnologia di navigazione satellitare, - continua Patriciello - che nella maggior parte dei casi è il sistema di GPS gestito
dall’esercito americano. Il ruolo del Parlamento è stato cruciale nel rendere
il sistema di navigazione visibile nella vita quotidiana dei cittadini”. Entrambi
i sistemi infatti permettono la creazione di un impressionante numero di nuove
applicazioni per la navigazione satellitare che possono incrementare la
sicurezza, l’efficienza e l’affidabilità delle attività in settori quali l’aviazione,
la marina, la circolazione stradale e l’agricoltura senza dimenticare che tale
tecnologia rappresenta una vasta potenzialità per l’industria e per la
creazione di nuovi posti di lavoro in Europa. “L’Unione Europea ha bisogno di diffondere le informazioni riguardo il
sistema di navigazione satellitare e propone un quadro di incentivi per gli
utenti al fine di permettere l’uso delle tecnologia autorizzate Galileo ed
Egnos. – afferma l’Eurodeputato - Quattro satelliti sono già stati lanciati e
fino alla fine del 2014 altri 18 satelliti saranno lanciati in orbita.
L’obiettivo del programma Galileo é di raggiungere un’infrastruttura di 30
satelliti entro il 2018. Ora che l’accordo sulla Regolamentazione e le
Infrastrutture di Galileo è stato raggiunto, dobbiamo metterci al lavoro
affinché l’esito delle negoziazioni sul Budget europeo 2013-2020 ci possa
permettere di andare incontro ai necessari impegni finanziari. È un importante
risultato per la nostra industria europea, leader nel settore e che d’ora in
poi può contare su un’appropriata infrastruttura” L’accordo provvisorio può
essere approvato dall’intero Parlamento solo dopo che si sarà raggiunto un
accordo sul budget frame (MFF).
Bruxelles, Ufficio Stampa On. Aldo
Patriciello