E’ impensabile ed inaccettabile che
eventi simili avvengano ancora oggi, nella nostra epoca di evoluzione sociale e
tecnologica così avanzata. Un adolescente che colpisce a morte un altro
adolescente per futili motivi. Una vita stroncata nel fiore degli anni perché
non si è mantenuta la calma. Il colpevole è senza dubbio l’aggressore ma
vogliamo dare la colpa solo ed esclusivamente a lui? Diciamoci la verità:
la colpa non è solo dell’aggressore ma anche del grande degrado che abita ormai
da anni il nostro paese e ha trovato la sua manifestazione massima nello
squallore delle piccole città del Casertano e del Napoletano, che ogni giorno
sfornano dai loro inferni di cemento e pregiudizi criminali o assassini come il
ragazzo che ha commesso questo grande errore che gli costerà per tutta la vita.
Se avesse avuto esempi migliori o un posto ove ritrovarsi e dove la
cultura poteva essere la linfa vitale che lo ispirasse alla vita e non alla
morte ed a questa follia, forse oggi l’aggressore 17 enne vivrebbe una
vita normale e non avrebbe ucciso nessuno. Perché in fondo e di questo che
parliamo, cari lettori. Parliamo di esempi che nel caso del
giovane assassino sono stati sbagliati ed è di questo che tutti,
autorità incluse, dovrebbero curarsi maggiormente e cioè dare ai giovani gli
esempi giusti per far sì che vivano in un paese che non ha bisogno di
eroi-vittime ma di modelli giusti da seguire perché in fin dei conti e dai
piccoli gesti di correttezza sociale e civica che si fa legalità e si evitano
sciagure come l’uccisione di un ragazzo di 15 innocente che noi giovani di
Officina Volturno e da Castel Volturno piangiamo insieme ai suoi amici e ai
suoi cari. Infine .. si smetta, di accomunare la camorra a quest’episodio
e unicamente per fare notizia !!! Nei prossimi giorni ci incontreremo tra
noi giovani per discutere dell’argomento, e dopo un raccoglimento ed una
preghiera per Emanuele …abbiamo intenzione di promuovere una serie
d’incontri/confronti con Sindaci, Associazioni, Istituzioni, Insegnati,
politici e cercare di comprendere cosa occorre fare culturalmente e
realmente affinché fatti del genere non avvengano mai più.
Daniele La
Fata
Presidente Giovani
Centro Studi Officina VolturnoPresidente Giovani
(Contro la camorra NON molliamo)