19 marzo 2013

OGGI IL VOTO IN COMMISSIONE ITRE E CONT A BRUXELLES.


On. Aldo Patriciello

Giornata piena di votazioni oggi a Bruxelles presso la sede del Parlamento Europeo, dove sono riunite sia la Commissione ITRE (Industria, Ricerca ed Energia) che la Commissione CONT (Controllo di Bilanci). In seno alla Commissione CONT i deputati membri, tra cui l’On. Aldo Patriciello, sono stati chiamati a votare 45 relazioni nel contesto della procedura di discarico di bilancio delle agenzie dell’UE. In effetti il Parlamento europeo è l’autorità di discarico del bilancio delle Agenzie comunitarie pertanto una volta che i conti annuali sono controllati e finalizzati, gli eurodeputati decidono, dapprima in seno alla Commissione CONT e poi in Plenaria, di garantire o meno il discarico alla Commissione Europea e agli altri Enti dell’Unione. Una procedura che serve a verificare se i soldi sono stati spesi in maniera corretta, determinando entrate e spese dell’anno di riferimento. Nella seduta odierna, pertanto, la Commissione CONT ha approvato la maggior parte della spesa in bilancio delle Agenzie UE per l’anno finanziario 2011.  Unica agenzia a non aver ottenuto il discarico di bilancio é stata quella per l’ambiente su cui pende un’indagine dell’OLAF (Ufficio Europeo per la Lotta Antifrode). “Le Agenzie dell’Unione Europea sono organismi di diritto pubblico europeo, distinti dalle Istituzioni comunitarie, istituiti con un atto di diritto derivato che conferisce loro personalità giuridica e in genere un certo grado di autonomia gestionale.  – afferma Patriciello - Esse si suddividono in due principali categorie: le Agenzie cosiddette ‘di regolazione’ che agiscono nei diversi ambiti di competenza dell’UE, inclusi il settore della politica estera e di sicurezza comune, la cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale; le Agenzie cosiddette ‘esecutive’, collocate sotto la diretta supervisione della Commissione e che svolgono compiti attinenti alla gestione di specifici programmi comunitari. Le Agenzie rappresentano un importante elemento di decentramento geografico e funzionale nell’attività esecutiva dell’Unione Europea, che fa capo sia al Consiglio europeo che alla Commissione. Esse – continua Patriciello - realizzano obiettivi molteplici ed eterogenei, per questo vengono chiamate anche ‘Centro, Fondazione, Agenzia, Ufficio, Osservatorio, Autorità’; alcune rispondono all’esigenza di sviluppare regolamentazioni e know-how scientifico o tecnico e di agevolare in tal modo il funzionamento del mercato interno, altre svolgono la funzione di osservatori permanenti su tematiche sensibili ad esempio, in materia di ambiente, diritti umani, droga, altre ancora promuovono il dialogo sociale a livello europeo con il coinvolgimento diretto delle parti sociali, altre infine realizzano importanti programmi per conto dell’Unione anche al di fuori dei suoi confini. Nell’ultimo decennio, il numero, il ruolo e la visibilità delle Agenzie comunitarie è cresciuto enormemente nell’Eurozona, così come il loro ambito territoriale di operatività, a seguito degli ultimi allargamenti. Rispetto alle due Agenzie originarie istituite negli anni settanta, Cedefop ed Eurofound, si contano oggi complessivamente 29 Agenzie di regolazione, dislocate in vari Paesi membri, mentre sono sei le Agenzie esecutive di programmi comunitari, con sede a Bruxelles o Lussemburgo. Mediante il voto odierno abbiamo certificato che le risorse comunitarie che servono per il funzionamento delle Agenzie siano state spese nell’esclusivo perseguimento degli obiettivi alla base del mandato delle singole agenzie”. Il discarico definito sarà oggetto di approvazione finale da parte della Sessione Plenaria del Parlamento Europeo. A seguito del voto in Commissione CONT l’On. Patriciello ha votato una serie di rapporti in Commissione ITRE tra cui la relazione sulle sfide e le opportunità per le energie rinnovabili nel mercato interno europeo dell’energia e la relazione sulla riduzione delle emissioni di C02 di autovetture nuove e veicoli commerciali leggeri. Una relazione questa concernente il settore automobilistico di estremo interesse per il sistema Italia soprattutto alla luce degli ultimi preoccupanti dati pubblicati oggi che evidenziano dal 2007 al 2012 una flessione del mercato delle vetture nell’UE di oltre 3.500.000 unità.
Bruxelles , Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello