CASTEL VOLTURNO. Continuano ad arrivare vive
lamentele e proteste contro la Multiutility e di conseguenza contro il Comune
che emise, all’epoca, una nuova delibera cambiando di fatto i parametri sia
della fascia agevolata, sia delle eccedenze, portando i costi a cifre
insostenibili per gli utenti visto che risultano raddoppiate se non triplicate
in molti casi. Inutile dire che al centralino della società (provato anche da
noi) passano ore prima che qualcuno risponda… e non sempre con modi e forme
opportune alla mansione che si svolge. Centinaia
sono le persone che si stanno rivolgendo alla nostra associazione ed interpellato
il nostro legale avv. Carlo Ponticiello, il quale ha forti dubbi sulla
legittimità di questa delibera, che sembra vada contro le indicazioni ricavate dall’ultimo
referendum sull’acqua pubblica. Lo stesso avvocato consiglia di pagare un
importo identico all’anno precedente, in “autodeterminazione”, per evitare la
morosità ed attendere anche gli esiti della disputa legale improntata dalla
Commissione Prefettizia contro la stessa società. Inoltre, non si ritiene
giusto che, nelle bollette di pagamento inviate ai vecchi utenti, venga ancora
aggiunta una somma forfettaria per il
noleggio dello stesso, avendo essi già da tempo pagato abbondantemente il costo
del contatore, che di norma è mediamente di 30 euro. L’acqua è un bene sociale
e va difeso.
Comunicato Associazione Culturale Sociale Politica
“Centro Studi Officina Volturno”