05 febbraio 2013

SICUREZZA AEREA Patriciello: “Carpatair, un disastro annunciato”


on. Aldo Patriciello

E’ una partnership molto discussa quella tra Alitalia e Carpatair, la compagnia romena che operava il volo con l’Atr 72 finito fuori pista all’aeroporto di Fiumicino. L’accordo commerciale è del 20 settembre 2011 e prevede che gli aerei Carpatair da e per il nostro Paese volino con denominazione Alitalia. In effetti, il vettore straniero, con base a Timisoara, dalla primavera 2012 operava in «wet lease» per Alitalia, coprendo i brevi voli per Pisa e Ancona, gestendo in sub-appalto alcune rotte per la nostra compagnia di bandiera. “In questo breve lasso di tempo ci sono stati diversi episodi inquietanti e diversi disservizi. Il 22 gennaio  scorso - precisa l’on. Aldo Patricielloc’era già stato un precedente sulla tratta Roma-Ancona ed anche il 5 gennaio, sulla stessa tratta, un Atr è dovuto rientrare allo scalo per problemi di depressurizzazione. Nel settore dei trasporti aerei - continua l’Eurodeputato - il verificarsi di incidenti che hanno avuto conseguenze più o meno  rilevanti, comportando il rischio di perdite di vite umane e notevoli danni economici, rendono cruciale e attuale rafforzare l’approccio comunitario alla tutela della sicurezza dei trasporti aerei. In effetti, l’Unione dovrebbe attivarsi in maniera ancor più puntuale per mettere al bando le compagnie di volo inadempienti verso le direttive di sicurezza vigenti all’interno del suo spazio aereo, rivedendo le condizioni per la concessione di tali permessi. Le autorità dell’aviazione civile, degli Stati membri dell’Unione, sono abilitate a ispezionare soltanto i vettori aerei di compagnie che volano da/verso aeroporti comunitari; dato il carattere aleatorio di tali controlli, effettuati a campione, non è possibile esaminare tutti gli aeromobili che atterrano in ogni aeroporto comunitario”. Questi, sono alcuni degli aspetti sollevati nell’interrogazione presentata alla Commissione. “I viaggiatori - chiosa Patriciello - hanno il diritto di poter contare su standard efficienti in tutta l’Unione, qualunque sia la compagnia per la quale optano”.

Bruxelles, Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello