Giovanni Schiappa |
La chiusura di cassa del Comune
di Mondragone segnala un evidente e netto miglioramento dell’anticipazione di
Tesoreria, ovvero della quota di liquidità anticipata dalla Banca tesoriere. L’anticipazione
si riduce di oltre 900mila euro rispetto al 31 dicembre 2011 e di oltre 400mila
euro rispetto alla verifica di cassa successiva all’insediamento del Sindaco
Giovanni Schiappa. Mantenendo costante questo ritmo di riduzione, l’anticipazione
di cassa potrà essere annullata - verosimilmente - nell’arco di quattro anni.
In tal modo l’azione finanziaria dell’Ente ritornerà ad essere autonoma ed
indipendente da fattori esterni.
“Dopo il riequilibrio e l’assestamento, registriamo un ulteriore dato
concreto. Questa Amministrazione comunale ha gestito il Bilancio comunale 2012 con
grande senso di responsabilità, coscienti che l’anticipazione di cassa è il
sintomo di una criticità finanziaria più ampia. “ commenta l’Assessore
Francesco Nazzaro. “Affinché questi primi
risultati possano diventare ancor di più stabili e duraturi è necessario dare
vita ad una programmazione di Bilancio che persegua rigore e risparmio” .
I dati finali dell’Anticipazione
di cassa al 31 dicembre 2012 sono pari a € 3.634.903,32, mentre al 31 dicembre
2011 l’anticipazione era a € 4.582.327,05. Al 17 maggio 2012 il dato era pari a
€ 4.095.896,09.
“La riduzione dell’anticipazione
non solo ci consente di risparmiare soldi sugli interessi passivi, ma evidenzia
un percorso di risanamento, costruito giorno dopo giorno, con la prospettiva
dei cinque anni, che ci permette di iniziare il 2013 con maggiore serenità” commenta
il Sindaco Giovanni Schiappa “lo spettro
del dissesto si allontana ma non scompare. Dobbiamo capitalizzare i risultati
positivi che stiamo raggiungendo, dando vita ad un bilancio sobrio ed
equilibrato, che continui a perseguire il grande obiettivo del risanamento
finanziario dell’Ente. Viviamo un momento difficilissimo per la finanza
pubblica, ma il costante impegno ed un profondo senso istituzionale, ci hanno
consentito di non dare vita ad una politica di basso profilo, cercando di
accontentare tutti a tutti i costi. Qualche nostro diniego è oggi giustificato
dai risultati di cui beneficia l’intera Città”.