03 gennaio 2013

Mondragone: ridotta l'anticipazione di cassa.

 
Giovanni Schiappa

La chiusura di cassa del Comune di Mondragone segnala un evidente e netto miglioramento dell’anticipazione di Tesoreria, ovvero della quota di liquidità anticipata dalla Banca tesoriere. L’anticipazione si riduce di oltre 900mila euro rispetto al 31 dicembre 2011 e di oltre 400mila euro rispetto alla verifica di cassa successiva all’insediamento del Sindaco Giovanni Schiappa. Mantenendo costante questo ritmo di riduzione, l’anticipazione di cassa potrà essere annullata - verosimilmente - nell’arco di quattro anni. In tal modo l’azione finanziaria dell’Ente ritornerà ad essere autonoma ed indipendente da fattori esterni.
“Dopo il riequilibrio e l’assestamento, registriamo un ulteriore dato concreto. Questa Amministrazione comunale ha gestito il Bilancio comunale 2012 con grande senso di responsabilità, coscienti che l’anticipazione di cassa è il sintomo di una criticità finanziaria più ampia. “ commenta l’Assessore Francesco Nazzaro. “Affinché questi primi risultati possano diventare ancor di più stabili e duraturi è necessario dare vita ad una programmazione di Bilancio che persegua rigore e risparmio” .
I dati finali dell’Anticipazione di cassa al 31 dicembre 2012 sono pari a € 3.634.903,32, mentre al 31 dicembre 2011 l’anticipazione era a € 4.582.327,05. Al 17 maggio 2012 il dato era pari a € 4.095.896,09.
 “La riduzione dell’anticipazione non solo ci consente di risparmiare soldi sugli interessi passivi, ma evidenzia un percorso di risanamento, costruito giorno dopo giorno, con la prospettiva dei cinque anni, che ci permette di iniziare il 2013 con maggiore serenità” commenta il Sindaco Giovanni Schiappa “lo spettro del dissesto si allontana ma non scompare. Dobbiamo capitalizzare i risultati positivi che stiamo raggiungendo, dando vita ad un bilancio sobrio ed equilibrato, che continui a perseguire il grande obiettivo del risanamento finanziario dell’Ente. Viviamo un momento difficilissimo per la finanza pubblica, ma il costante impegno ed un profondo senso istituzionale, ci hanno consentito di non dare vita ad una politica di basso profilo, cercando di accontentare tutti a tutti i costi. Qualche nostro diniego è oggi giustificato dai risultati di cui beneficia l’intera Città”.