
TE DEUM
Il
Te Deum laudamus o brevemente Te Deum (latino per “noi ti lodiamo, Dio”)è un
inno cristiano in prosa di origine antica. Nella Chiesa cattolica il Te Deumè
legato alle cerimonie di ringraziamento; viene tradizionalmente cantato la sera
del 31 dicembre, per ringraziare dell’anno appena trascorso, oppure
nella Cappella Sistina ad avvenuta elezione del nuovo Pontefice.
Questa sera in unione di preghiera con tutta la Chiesa ringraziamo per l’anno appena trascorso e chiediamo al Signore della vita di assisterci, guidarci e consolarci per il nuovo anno. Dio buono e misericordioso assisti il Romano Pontefice, la gerachia ecclesiastica, l’Italia, l’Europa E il mondo intero.
nella Cappella Sistina ad avvenuta elezione del nuovo Pontefice.
Questa sera in unione di preghiera con tutta la Chiesa ringraziamo per l’anno appena trascorso e chiediamo al Signore della vita di assisterci, guidarci e consolarci per il nuovo anno. Dio buono e misericordioso assisti il Romano Pontefice, la gerachia ecclesiastica, l’Italia, l’Europa E il mondo intero.
Te
Deum laudamus (cantato dai fedeli insieme al coro parrocchiale)
Noi
ti lodiamo, Dio,
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre,
tutta la terra ti adora.
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre,
tutta la terra ti adora.
A te cantano gli angeli
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo
il Signore Dio dell’universo.
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo
il Signore Dio dell’universo.
I
cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli
e la candida schiera dei martiri;
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli
e la candida schiera dei martiri;
le voci dei profeti si uniscono nella lode;
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio
e lo Spirito Santo Paraclito.
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio
e lo Spirito Santo Paraclito.
O
Cristo, re della gloria,
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre
per la salvezza dell’uomo.
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre
per la salvezza dell’uomo.
Vincitore della morte,
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre.
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre.
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.
Soccorri
i tuoi figli, Signore,
che hai redento col tuo Sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria
nell’assemblea dei Santi.
che hai redento col tuo Sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria
nell’assemblea dei Santi.
Salva il tuo popolo, Signore,
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo,
lodiamo il tuo nome per sempre.
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo,
lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati
oggi, Signore,
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia:
in te abbiamo sperato.
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia:
in te abbiamo sperato.
Pietà di noi, Signore,
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza,
non saremo confusi in eterno
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza,
non saremo confusi in eterno
Dopo
l’orazione del Te Deum, don Sabatino ha esposto sull’altare un meraviglioso
quadro della Madonna ed il sacerdote con i ministri si è recato davanti
all’immagine della Vergine Maria, mentre il popolo cantava un inno alla
Madonna. Giunto davanti alla sua immagine ha proclamato: E’ giusto davvero –
cantarti beata, o Vergine Madre: la sempre beata – la tutta illibata, la madre
di Dio! Tu degna d’onore – più dei Serafini, tu degna di gloria – più dei
Cherubini, intatta portatsi – nel gremo il Dio Verbo: te Madre di Dio – con
canti esaltiamo! (dalla liturgia bizantina).
A cura di Matilde
Maisto