PIEDIMONTE
MATESE. Presso i saloni del Seminario Diocesano di Piedimonte
Matese, S.E. Mons. Valentino Di Cerbo,
Vescovo di Alife-Caiazzo, come ogni anno, nella circostanza della Festa
Liturgica di S. Francesco di Sales Patrono dei Giornalisti ha incontrato giornalisti e operatori della
comunicazione. A fare da moderatore dell’incontro è stato Gianfrancesco D’Andrea, direttore di Clarus, il quale ha ribadito che l’etica della
responsabilità è la strada giusta che un giornalista deve seguire nella sua professione
per fare una buona informazione. L’incontro degli operatori dell’informazione è
stata l’occasione giusta per ripensare e valorizzare gli spazi della
comunicazione come luoghi di formazione umana e cristiana. Il messaggio del Papa per la Giornata
Mondiale delle Comunicazioni, ha ricordato Don Emilio Salvatore Direttore editoriale di Clarus, colpisce per la
sua positività, specialmente quando ricorda che l’uomo è per sua natura
persona, aperto alla comunione che si realizza anche e soprattutto attraverso
la comunicazione in tutte le sue forme. La cultura dei social network e i
cambiamenti nelle forme e negli stili della comunicazione, come ribadisce il
Papa, pongono sfide impegnative a coloro che vogliono parlare di verità e di
valori. La conclusione dei lavori è stata affidata a S.E. Mons. Valentino Di Cerbo che, alla luce del
documento del Papa, ha ricordato come sia importante il ruolo di una informazione responsabile e
corretta in un mondo caratterizzato dalla presenza di infinite fonti di
informazione, dai giornali alla radio, dalla televisione al web. Si sente
sempre di più il bisogno di creare una rete sociale digitale che ascolti le
esigenze del territorio. E’ stata questa, forse, la riflessione più importante fatta
che per comunicare bene, si deve anche ascoltare.
Il Vescovo Di Cerbo ha sottolineato l’importanza dell’informazione locale ed ha
auspicato una maggiore attenzione ai temi sociali e dell’economia reale,
rispetto a quelli della finanza.
Pietro Rossi