CAIAZZO – Inizio
dell’Avvento, Giornata del Ringraziamento e Inaugurazione della sede dell’Acli:
questi i tre appuntamenti che hanno scandito a Caiazzo la mattinata della prima
domenica di dicembre 2012. Al raduno dei trattori in piazza Santo Stefano
Menecillo è seguita la Santa Messa concelebrata dal vescovo della Diocesi
Alife-Caiazzo Monsignor Valentino Di Cerbo e da monsignor Antonio Chichierchia,
“una celebrazione che ha segnato il cammino verso il Natale – ha detto
dall’altare il pastore nel corso dell’omelia – l’Avvento è il tempo
dell’essenzialità e dell’autenticità, delle cose semplice e non degli sfarzi e
degli sprechi”. Il vescovo ha ricordato anche, il riferimento va alla Giornata
del Ringraziamento, all’importanza di mettere al centro la terra e i suoi
valori (creatività, solidarietà e riconoscenza), “bisogna tornare ad uno stile
di vita rurale. La terra è il luogo che ci dona bene irrinunciabili e dove le
persone si sono formate negli anni ed educate”. Concetto ripreso anche dal
concelebrante don Antonio, “l’uomo deve tornare a lavorare la terra – ha
aggiunto - la nostra madre terra, come direbbe San Francesco”. Alla messa hanno
partecipato fedeli ed autorità, assemblea che compatta si è trasferita
all’esterno della Cattedrale per la benedizione di alcuni trattori,
precedentemente parcheggiati in pieno centro cittadino. Ultimo appuntamento in
scaletta l’inaugurazione della sede dell’Acli con l’interventi di alcuni rappresentanti
istituzionali. Il primo a prendere la parola il presidente Nazionale dell’Acli
Terra Michele Zannini, il quale ha riconosciuto alla città di Caiazzo la
tradizione e la lungimiranza nel settore assicurando l’impegno al servizio
della comunità. “La terra è un bene assoluto - ha spiegato Zannini – ci può
dare l’unica serenità. La Giornata del Ringraziamento non si celebrava da anni
e oggi ci dà la possibilità di ringraziare il Signore ‘per i frutti che ci dà’,
un patrimonio che ci impegniamo a custodire”. Sulla stessa lunghezza d’onda il
primo cittadino Stefano Giaquinto, nei panni soprattutto di assessore
Provinciale con delega all’Agricoltura: “Ho accettato l’incarico perché sicuro
che riusciremo a fare sentire la voce del popolo e degli agricoltori in
Provincia e in Regione. Il settore Agricoltura serve il fabbisogno primario
della gente e il nostro territorio è pieno di eccellenze, di ricchezze e di
bellezze che cercheremo di difendere ed esaltare – ha continuato
Giaquinto – Ragioneremo come una filiera”. Ha ammesso che “c’è tanto da fare”,
che “il territorio di Terra di Lavoro è compromesso e che quindi è fondamentale
sedersi tutti attorno allo stesso tavolo” l’onorevole Daniela Nugnes,
consigliere regionale delegata all’Agricoltura, la stessa Nugnes che ha
assicurato che, con passione e serietà, cercherà di non deludere la provincia
di Caserta e le aspettative di chi crede in lei. Presenti fino alla fine
dell’intensa mattinata del 2 dicembre numerose fasce tricolori e rappresentanti
di comuni vicini, ma anche cittadini e delegati Acli di Caserta e Avellino.
Pietro Rossi