Vincenzo Cappello |
Piedimonte
Matese. Il Comune di Piedimonte
Matese ha stipulato con il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere la convenzione
che consentirà a dei condannati di svolgere lavori di pubblica utilità nelle
sue strutture, secondo quanto previsto dall’art.54 del Decreto Legislativo
n.274 del 28 agosto 2000, che contempla la possibilità del giudice di
sostituire una pena pecuniaria o detentiva con attività non retribuite utili
alla collettività, da svolgere presso enti (regionali, provinciali, comunali) o
organizzazioni di volontariato. Il sindaco Vincenzo Cappello e il Presidente
f.f. del Tribunale Giancarlo De Donato hanno firmato il documento il cui schema
era stato già approvato dalla Giunta Comunale lo scorso settembre, e che
prevede l’assegnazione all’Ente matesino di un massimo di quattro condannati,
indicando gli ambiti di lavoro a cui questi si dedicheranno: manutenzione del
patrimonio comunale, e cioè impianti sportivi, giardini, ville, parchi, e
pulizia e distribuzione di cibo presso il canile. Un’iniziativa di
reinserimento sociale proposta dalla Presidenza del Foro sammaritano e accolta
dall’Amministrazione comunale del centro matesino, che consentirà a queste
persone di pagare il debito con la giustizia e allo stesso tempo di apportare
vantaggi alla città di Piedimonte in termini di servizi svolti gratuitamente.
La convenzione, di durata annuale ma rinnovabile sino a cinque anni, prevede
che l’Ente si impegni ad assicurare il corretto svolgimento del lavoro dei
condannati, e a garantirne l’integrità fisica e morale.
Pietro
Rossi