GRAZZANISE
(Raffaele
Raimondo) - “E’
stata annullata la trasferta de <’A luna nova>, il gruppo di musica
popolare dell’associazione “Teens’Park Grazzanise”, in programma per domani
sera in corso Trieste a Caserta, dove musicisti e ballatori si sarebbero dovuti
esibire, insieme a diversi artisti, durante una serata di raccolta fondi
organizzata da Telethon. A decretare l’annullamento della serata, a cui i
giovani stavano lavorando già da parecchie settimane, è stata, questa mattina,
una nota della referente del gruppo a Caserta, che annunciava di un diverbio
tra organizzatori sui gruppi scelti. Per solidarietà alla referente, e per
rispetto allo spirito di Telethon e dell’arte, quindi, i membri de <’A luna
nova> hanno deciso di annullare la trasferta, continuando comunque a
lavorare per spettacoli futuri. Il “Teatro delle folli idee” avrebbe
voluto presentare al pubblico il team di musica, danza e tradizioni popolari,
per allietare la serata con le note della tradizione del Mezzogiorno, con balli
tradizionali e coreografie alternative, costruite servendosi delle tecniche del
teatro moderno. Un misto di musica e teatro, di antico e moderno, dunque”. Questo
il testo del comunicato-stampa diffuso nel pomeriggio dall’associazione
presieduta dal dinamico e molto creativo giovane Antonio Nardelli. Una notizia
data con garbo e malcelata amarezza. Dunque non …spunterà la “luna nova” nel
capoluogo di Terra di Lavoro (e questa – direbbe qualcuno in vena di …traslati
a matrice socio-civico-economico-politica – non è affatto una novità!). Eppure
il dato che più colpisce è la motivazione. Come? Si fa a gomitate perfino
nell’ambito “sacro” della solidarietà? Ed anche quest’altra non è cosa
inaspettata o insolita. Qua davvero occorre una buona regolata: nelle sfere del
sociale e del privato, del serio e del faceto, del finanziario e
dell’istituzionale, la nostra provincia ha da mangiar parecchio sale, per
risalir la china! Troppi, troppi fatti e fenomeni si sono a tal punto radicati
che non basterà una generazione a depurare acque e terre, abissi ed alture
d’immondizia varia. I cieli (e il Cielo, anzitutto) guardano con addolorato
stupore questa incredibile contrada d’Italia.