Gianluigi Santillo |
PIEDIMONTE MATESE. Gianluigi Santillo, esponente
politico dell’UDC, ha effettuato una analisi dell’attuale situazione politica
nella nostra provincia alla vigilia delle prossime competizioni elettorali. Sento
di dover rivolgere a tutti gli elettori, ha ribadito Gianluigi Santillo, che devono giudicare la politica, quella con la
P maiuscola, un personale appello per il nostro territorio. Negli anni
addietro, chi amministrava prendeva decisioni, a volte con conseguenze che
pagava sulla propria pelle. In queste ore mi guardo intorno, e ciò che vedo è
da un lato la farsa di primarie con poca affluenza alle urne, e dall’altra una
corsa al salvataggio delle candidature di indagati e/o condannati. In entrambi
gli schieramenti non ho sentito nelle parole dei candidati, ne dei papabili
candidati, argomenti o idee… Si parla di nomi, numeri, ma non dei
problemi, ne delle possibili soluzioni. In questo totale vuoto di contenuti,
continua Santillo, tutti gli
amministratori e la gente, hanno dimenticato che nella nostra zona ci sono
realtà vicine e concrete, divenute ormai tragiche, come la situazione dei circa
duemila, tra operatori ecologici ed amministrativi, dipendenti del CUB, che
ormai da sei mesi non percepiscono lo stipendio e non hanno alcuna certezza per
il loro immediato futuro, ed i circa seicento dipendenti della Comunità Montana
del Matese (BAIF e Ammnistrativi), anch’essi da sette mesi senza stipendio. Tutto ciò
accade nell’indifferenza di chi amministra, e dovrebbe quindi proteggere
questi due Enti, che costituiscono comunque una piccola economia del
nostro territorio. A tutto ciò si aggiunge la totale mancanza di iniziative
sullo sviluppo turistico, che invece potrebbe essere un volano per il
nostro territorio, oltre che principale fonte di economia. È stato persino
chiuso, nell’assoluto silenzio di tutti, cittadini, istituzioni e mezzi di
comunicazione, l’impianto sciistico di Bocca della Selva, unico in
provincia di Caserta e secondo in Campania. Augurandomi che il 2013,
conclude Gianluigi Santillo, sia
il nostro anno, sia l'anno dell'Alto Casertano e del Matese, chiedo agli amici
amministratori di questo territorio di fare fronte unico da oggi in
poi nella tutela e la valorizzazione dei nostri territori, ed un maggiore
impegno volto a salvare i nostri concittadini oggi in difficoltà, proponendo ed
impegnandosi in iniziative concrete e fattibili, non utopiche. A conclusione, voglio ricordare che in questo
momento non bisogna trovare fantomatici colpevoli delle criticità di cui sopra,
ma interlocutori validi per le loro soluzioni. Faccio quindi appello al
Presidente della Provincia di Caserta On.le Zinzi, affinché prenda a cuore, pur
non avendone la responsabilità, le
problematiche che ho citato, facendosi promotore di iniziative positive per il
nostro territorio, che tanto ha a cuore.
Pietro Rossi