CAIAZZO
- Tradizionale scambio di auguri tra amministratori e dipendenti
comunali. Nel suo ufficio situato al primo piano della casa
municipale di piazzetta Martiri Caiatini, il sindaco di Caiazzo
Stefano Giaquinto ha tracciato un bilancio dell'anno che sta per
chiudersi e dei dieci anni di amministrazione che stanno volgendo al
termine ringraziando tutti gli operatori dell'ente per l'impegno
profuso: "Un
anno difficile
– ha stigmatizzato il primo cittadino affiancato da rappresentanti
della maggioranza targata Uniti per Caiazzo – un
2012 contrassegnato dall’incertezza causata dai continui tagli
imposti dal Governo centrale nei confronti degli enti locali.
Nonostante tutte le difficoltà, siamo riusciti, anche grazie
anche al vostro quotidiano e prezioso contributo, a garantire i
servizi che consideriamo essenziali per i nostri cittadini".
Giaquinto, nei panni anche di assessore provinciale, ha chiesto
ancora aiuto e collaborazione nel solco della continuità per
il bene di Caiazzo: "Da
quando sono stato delegato in Provincia al settore Agricoltura, sto
facendo tappa in molti comuni di Terra di Lavoro e sono orgoglioso di
essere, spesso, 'riconosciuto' come il sindaco di Caiazzo. Il nostro
comune ha acquisito il ruolo di comune virtuoso e capofila. Dobbiamo
continuare a percorrere la strada intrapresa in questi lunghi anni,
ovvero quella della razionalizzazione delle risorse e della
realizzazione di opere, cantieri che hanno dato e daranno un volto
nuovo alla città".
Nel messaggio natalizio anche un ringraziamento agli Lsu (Giaquinto
ha tra l'altro annunciato la possibile proroga del contratto, ndr.),
e degli operatori del settore rifiuti. Ha rimarcato il rispetto del
patto di stabilità, la conferma delle tariffe e quindi il non
aumento di tasse e tributi per i cittadini e il non ricorso
all'anticipazione di cassa per il pagamento degli stipendi per i
dipendenti comunali, triste realtà purtroppo vissuta in altri
comuni della provincia di Caserta. "A
voi tutti e alle vostre famiglie i miei più sentiti auguri.
Carichiamoci di speranza e speriamo in un futuro migliore",
ha concluso Giaquinto. Classico anche il brindisi, accompagnato dal
taglio di dolci rigorosamente natalizi.