VENAFRO. Un
risultato frutto del perfetto ed efficiente coordinamento operativo che ha consentito nella mattinata di trarre
in arresto un 38enne di origine napoletana, residente nell’area Vesuviana responsabile di furto di autovettura. Il
reato è stato consumato poco prima di mezzogiorno in Cerro a Volturno, piccolo
centro dell’Alto Volturno ove il 38enne
ha asportato una Toyota Yaris parcheggiata dinanzi ad un’attività
commerciale, per dirigersi
repentinamente sulla Statale a scorrimento veloce “fondovalle Sangro SS 652”
e far perdere le proprie tracce. La denuncia tempestiva formulata dalla proprietaria del veicolo per
le vie brevi sia al Comando Stazione Carabinieri di Castel S. Vincenzo che al paritetico Comando del Corpo Forestale dello Stato di Colli al Volturno, faceva scattare l’immediato dispositivo di allerta e
ricerche sul territorio provinciale diretto e coordinato dalla Centrale
Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Isernia. In tale
contesto il Comando Compagnia di
Venafro in relazione alle prime
risultanze investigative pervenute dal Comandante della Stazione dell’Arma di
Castel S.,Vincenzo, faceva convergere per un posto di controllo in
Roccaravindola una gazzella del Nucleo Radiomobile, ove contestualmente una pattuglia della Stazione
del Corpo Forestale dello Stato di Monteroduni intercettava
sull’arteria statale nella suddetta frazione l’auto rubata ponendosi al
suo inseguimento, che, imboccata la
variante con direzione Sesto Campano, veniva ivi subito bloccata ancora in territorio di Venafro. In perfetta
e piena osmosi operativa il personale del Corpo Forestale e del Nucleo Radiomobile dell’Arma, prelevavano quindi il malfattore
trasferendolo presso il Comando della Compagnia di Venafro, ove espletati gli
accertamenti e formalità rituali,
dichiaravano il 38enne napoletano in stato di arresto per furto aggravato,
trattenendolo, come da disposizioni del Magistrato di turno immediatamente
avvisato, presso quelle camere di
sicurezza in attesa del giudizio direttissimo
che verrà celebrato nella mattinata di domani dinanzi al Tribunale di
Isernia.
Comunicato Comando Provinciale Carabinieri Isernia