21 novembre 2012

NOTIZIE DALL’EUROPA AL VIA LA SESSIONE PLENARIA DI NOVEMBRE


on. Aldo Patriciello

Di nuovo piena l’aula dell’Assemblea Plenaria del Parlamento Europeo di Strasburgo. Lunedì gli eurodeputati si sono recati nel capoluogo alsaziano e fino a giovedì discuteranno dei maggiori temi di interesse comunitario. Tra questi i bilanci, pluriennale 2014-2020 e 2013, che verranno discussi mercoledì a seguito della dichiarazione del Consiglio e della Commissione soprattutto sul documento economico-finanziario pluriennale a causa dei drastici tagli che potrebbero essere effettuati con un accordo il 22 e 23 novembre. Al dibattito parteciperanno il Presidente Barroso e il viceministro cipriota agli affari europei. “Ricerca e competitività dovrebbero ottenere il numero maggiore di fondi – commenta l’on. Aldo Patriciello da Strasburgo – perché risultano essere i settori con il potenziale di crescita migliore. Dovrebbero essere mantenuti invariati invece quelli per l’agricoltura e le politiche di coesione. In linea di massima l’Europa deve investire in programmi perché sono proprio questi a promuovere e sostenere tutti quei settori toccati profondamente dalla crisi”.  Martedì il Parlamento ha approvato, poi, le linee guida per la futura Unione economica e monetaria, incluse le nuove regole per garantire il controllo democratico sulle competenze che saranno trasferite dal livello nazionale a quello europeo. “Si tratta di una road map sull’Unione economica e monetaria  - afferma Patriciello - che dovrà essere presentata a dicembre dai Presidenti di Parlamento, Commissione, Eurogruppo e Banca Centrale. Il testo evidenzia che bisogna conferire maggiori poteri di controllo agli Stati membri e che, per ottenere una Unione economica e monetaria completa bisogna modificare i trattati UE e accelerare le riforme economiche”. L’aula ha licenziato una risoluzione non legislativa in materia di tutela dei minori su internet. È stato richiesto agli Stati membri e alla Commissione di elaborare un approccio comune al fine di garantire ai bambini di utilizzare la rete in sicurezza e rimuovere i contenuti illegali dai server; sempre più presenti nella navigazione.  Le misure previste nella relazione sottolineano l’importanza di insegnare ai bambini e ai giovani, con l’aiuto dei genitori e dei docenti, a essere coscienti degli eventuali pericoli presenti on line.  È necessario assicurare continuità al programma ‘Safer Internet’, e in ogni caso assicurare che la responsabilità sulla tutela dei minori a fronte di cyber reati sia presidiata dalle forze dell'ordine, in forma sempre più efficiente e cooperativa a livello europeo. Vanno incoraggiate le azioni di contrasto alla criminalità online a danno dei minori messe a punto con successo da alcuni Stati membri, che attuano scambi di informazioni con ISP ed ESP. Nel documento si chiede agli Stati membri di rafforzare l’uso di linee dirette per segnalare crimini e comportamenti illegali on line. Mercoledì ci sarà, infine, il voto su progetto di risoluzione non legislativa sullo sfruttamento del cosiddetto ‘shale gas’ o gas da scisti, quello che viene estratto con la frantumazione di rocce profonde.
Strasburgo, Ufficio Stampa on. Aldo Patriciello