on. Aldo Patriciello |
Di nuovo piena l’aula dell’Assemblea Plenaria
del Parlamento Europeo di Strasburgo. Lunedì gli eurodeputati si sono recati
nel capoluogo alsaziano e fino a giovedì discuteranno dei maggiori temi di
interesse comunitario. Tra questi i bilanci, pluriennale 2014-2020 e 2013, che
verranno discussi mercoledì a seguito della dichiarazione del Consiglio e della
Commissione soprattutto sul documento economico-finanziario pluriennale a causa
dei drastici tagli che potrebbero essere effettuati con un accordo il 22 e 23
novembre. Al dibattito parteciperanno il Presidente Barroso e il viceministro
cipriota agli affari europei. “Ricerca e
competitività dovrebbero ottenere il numero maggiore di fondi – commenta
l’on. Aldo Patriciello da Strasburgo – perché
risultano essere i settori con il potenziale di crescita migliore. Dovrebbero
essere mantenuti invariati invece quelli per l’agricoltura e le politiche di
coesione. In linea di massima l’Europa deve investire in programmi perché sono
proprio questi a promuovere e sostenere tutti quei settori toccati
profondamente dalla crisi”. Martedì
il Parlamento ha approvato, poi, le linee guida per la futura Unione economica
e monetaria, incluse le nuove regole per garantire il controllo democratico
sulle competenze che saranno trasferite dal livello nazionale a quello europeo.
“Si tratta di una road map sull’Unione
economica e monetaria - afferma
Patriciello - che dovrà essere presentata
a dicembre dai Presidenti di Parlamento, Commissione, Eurogruppo e Banca
Centrale. Il testo evidenzia che bisogna conferire maggiori poteri di controllo
agli Stati membri e che, per ottenere una Unione economica e monetaria completa
bisogna modificare i trattati UE e accelerare le riforme economiche”. L’aula
ha licenziato una risoluzione non legislativa in materia di tutela dei minori
su internet. È stato richiesto agli Stati membri e alla Commissione di
elaborare un approccio comune al fine di garantire ai bambini di utilizzare la
rete in sicurezza e rimuovere i contenuti illegali dai server; sempre più
presenti nella navigazione. Le misure
previste nella relazione sottolineano l’importanza di insegnare ai bambini
e ai giovani, con l’aiuto dei genitori e dei docenti, a essere coscienti degli
eventuali pericoli presenti on line. È necessario
assicurare continuità al programma ‘Safer Internet’, e in ogni caso assicurare che la responsabilità
sulla tutela dei minori a fronte di cyber
reati sia presidiata dalle forze dell'ordine, in forma sempre più
efficiente e cooperativa a livello europeo. Vanno incoraggiate le azioni di
contrasto alla criminalità online a danno dei minori messe a punto con successo
da alcuni Stati membri, che attuano scambi di informazioni con ISP ed ESP. Nel
documento si chiede agli Stati membri di rafforzare l’uso di linee dirette per
segnalare crimini e comportamenti illegali on line. Mercoledì ci sarà, infine,
il voto su progetto di risoluzione non legislativa sullo sfruttamento del
cosiddetto ‘shale gas’ o gas da scisti, quello che viene estratto con la
frantumazione di rocce profonde.
Strasburgo, Ufficio Stampa on. Aldo Patriciello