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Patrizia
Iannotta |
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Silvestro
Della Morte |
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Patrizia
Iannotta e Franco Carano |
CAIAZZO. Un addestramento duro. Sei giorni su
sette in palestra, con un allenamento di mattina e un altro di sera. Senza
lasciarsi andare ai peccati di gola e alla vita mondana. Un periodo di
concentrazione e preparazione costante quello che stanno vivendo i due atleti
di Terra di Lavoro che il prossimo 2 dicembre al Palacavicchi di Roma
prenderanno parte alla prestigiosa manifestazione sportiva dedicata al
Bodybuilding e al Fitness organizzata dalla Federazione IFBB. Ultime settimane
di lavoro prima della gemella italiana di Mister Olympia in America,
competizione internazionale di culturismo che vedrà impegnati nella zona
industriale della Capitale Silvestro
Della Morte di Castel Campagnano e Patrizia
Iannotta di Sant’Angelo d’Alife. Due matesini con la comune passione per il
“fisico bestiale” che hanno scelto come preparatore atletico Francesco Carano
di Caiazzo, responsabile della palestra “Extreme Fitness Gym” di Caiazzo. “Sono
cresciuto con la passione per questo tipo di sport – spiega Silvestro, reduce
dall’esperienza Ludus e già sicuro di partecipare a prossime competizioni a
Bologna e in Spagna – E’ stato proprio Franco a indirizzarmi verso alcune competizioni
e devo a lui la mia preparazione e partecipazione a Roma. Accorto e sempre
pronto a sostenermi moralmente e fisicamente, lo considero ormai una guida
nello sport e nella vita”. Determinata e convincente Patrizia (nella vita
funzionaria presso l’ospedale civile di Caserta) che, alla vigilia della
trasferta nella città del Vaticano e dell’esibizione nella categoria Body
Fitness, ci tiene a ringraziare i suoi genitori “stupendi, straordinari, sempre
presenti e fedeli”. Allieva già da 5 anni del maestro Carano anche Stefania
Ombretta di Latina, ingegnere ambientale e responsabile del termovalorizzatore
di Colleferro, atleta professionista e vincitrice dei Mondiali Wabba Lutus,
oltre che di altre competizioni importanti. Sicuro che i ‘suoi ragazzi’ non lo
deluderanno Franco Carano: “Ci stiamo preparando da tempo e in questi giorni il
lavoro è stato davvero duro. Sono sicuro che il Ludus Maximus sarà ancora una
volta un’esperienza da incorniciare. L’ambiente e l’atmosfera regalano forti emozioni.
Pietro
Rossi