On. Aldo Patriciello |
L’on. Aldo
Patriciello con una missiva indirizzata al Presidente della Regione
Campania, on. Stefano Caldoro, della Provincia, on. Domenico Zinzi, al Sindaco
di Caserta, dottor Pio Del Gaudio e a quello di Capua, dottor Carmine
Antropoli, ha inteso sensibilizzare il territorio campano su una delle maggiori
iniziative di valorizzazione culturale promossa dall’Unione Europea che vede il
nostro Paese protagonista. Trattasi del progetto ‘Capitale europea della Cultura’
con cui l’UE, sulla base della Decisione 1419/1999/Ce, ha designato l’Italia, insieme alla Bulgaria, beneficiaria di
un’azione comunitaria nel 2019 che porterà una città italiana al centro
dell’attenzione europea. Di seguito la nota dell’on. Patriciello. “La suddetta iniziativa, nata nel 1985, - afferma Patriciello - rappresenta oggi una delle manifestazioni culturali più prestigiose
al mondo ed intende contribuire al ravvicinamento dei popoli europei assegnando
ogni anno il titolo a quelle città che esemplificano la ricchezza e la
diversità della cultura europea. Nel
corso degli anni, 32 città sono state designate Capitali europee della cultura,
da Stoccolma a Genova, da Atene a Glasgow, da Cracovia a Porto accrescendo l’importanza della manifestazione il cui obiettivo primario
é proprio favorire la presa di coscienza dei cittadini dei Paesi membri di
appartenere ad una medesima comunità «europea». Le città possono essere designate come
Capitali europee della cultura non solo in forza delle proprie caratteristiche
intrinseche, ma anche e soprattutto per il programma di lavoro che intendono
attuare durante l’anno di selezione, che dovrà valorizzare la molteplicità
delle culture presenti in Europa, rafforzare i legami culturali che tengono
unita l’Europa, promuovere il contatto tra cittadini provenienti da differenti
aree europee al fine di favorire la comprensione reciproca e così consolidare
il concetto di cittadinanza europea. L’essere insignita del titolo di “Capitale europea
della cultura” - continua l’europarlamentare - e attuare il programma di lavoro proposto rappresenta per la città
anche un'occasione unica per elevare il proprio profilo internazionale,
ricevere visibilità, incrementare il turismo locale, dare nuova linfa e
rinnovato entusiasmo alla vita culturale della realtà municipale prescelta. Per
questo, alla luce della ricchezza del patrimonio storico, artistico,
architettonico e culturale della Provincia di Caserta e in considerazione della
sinergia politica esistente tra amministrazione regionale, provinciale e dei
Comuni di Caserta e Capua, credo che sarebbe estremamente interessante istituire
un tavolo tecnico finalizzato a lanciare la possibile candidatura congiunta delle
città di CASERTA/CAPUA a Capitale europea della cultura 2019. Si tratterebbe
senza dubbio di un progetto ambizioso, avendo altre città come Torino, Matera,
Perugia/Assisi, Venezia, Ravenna etc già manifestato la propria intenzione di candidarsi,
ma sono certo che con impegno ed entusiasmo delle istituzioni unitamente ad un
coinvolgimento dei migliori esponenti della società civile e del mondo
culturale si possa provare a vincere questa avvincente sfida i cui ritorni
economici, turistici, sociali e di immagine potrebbero essere determinanti in
un momento delicato come quello attuale”.
Bruxelles,
Ufficio Stampa on. Aldo Patriciello