Il Circuito dei Circuiti, basato sul Tricolore Italiano, festeggia il suo secondo compleanno nella data in cui è stato ideato.
Il 4 novembre 1918 terminava
la prima guerra mondiale. Con l'entrata delle truppe italiane
vittoriose a Trento e Trieste, dopo quasi tre anni e mezzo di
combattimenti, si concludeva quella che allora venne definita la "Grande
Guerra" e si completava il processo di unificazione nazionale.
Tre anni dopo, il 4 novembre 1921, l'Italia si stringeva attorno alla figura del "Milite ignoto", un soldato senza nome per quella che rappresentò la prima forma di elaborazione del lutto personale e collettivo e, soprattutto, un simbolo di identità collettiva e di unione.
Ecco perché il 4 novembre si celebra il Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Una giornata che il Regio decreto n. 1354 del 23 ottobre 1922 dichiarò festa nazionale.
Era prorio il 4 novembre del 2010 quando gli ideatori degli All Star della MTB Italiana, intuirono l'importante esigenza nazionale di unire veramente l'Italia della mtb decidendo di trovare una formula che coinvolgesse più regioni italiane possibili senza obbligare i partecipanti a trasferte e costi economici impossibili, il tutto proprio nell'anno della ricorrenza dei 150 anni dell'Unità d' Italia; formula che successivamente valse la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica.
Fu proprio così che, durante una tranquilla nuotata in piscina, nacque quest'idea, proprio nel giorno in cui si celebrava l' importante ricorrenza nazionale e che dopo una immediata telefonata agli organizzatori dei tre circuiti che attualmente compongono il mega circuito dei circuiti, cioè IMA Scapin, Circuito del Sole e dei Sapori e Trofeo dei Parchi Naturali, si ottenne subito l'ok per procedere al grande progetto.
E' per questo, che chi ha indossato la maglia di rappresentativa del proprio girone ed ha composto il grande Tricolore a Montalcino, deve sentirsi onorato ed insignito di un grande privilegio, perchè attraverso uno sport, ha avuto la possibilità di trasmettere un messaggio di unità che solo 120 italiani, hanno potuto trasmettere.
Gli All Star non prevedono premi di nessun valore e nessuno sponsor, sono sostenuti economicamente dai tre comitati organizzatori e dal C.O. della finalissima, non perchè il progetto non abbia i numeri per averli, anzi, ma per la volontà di tenerli "puliti" da ogni contaminazione commerciale. Certo è uno sforzo organizzativo ed economico, ma che gli organizzatori fanno col cuore, sapendo di aver trovato un valido motivo per sostenere con ancor più fermezza, quanto di buono è stato costruito fin'ora.
Gli All Star MTB salutano l'Italia della MTB, del ciclismo e dello sport in generale, ma soprattutto l'Italia che sta soffrendo e che sicuramente saprà reagire come ha sempre saputo fare negli anni più difficili della sua storia.
Fonte: http://m.pianetamountainbike.it/pagina.aspx?Id=30678
Tre anni dopo, il 4 novembre 1921, l'Italia si stringeva attorno alla figura del "Milite ignoto", un soldato senza nome per quella che rappresentò la prima forma di elaborazione del lutto personale e collettivo e, soprattutto, un simbolo di identità collettiva e di unione.
Ecco perché il 4 novembre si celebra il Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Una giornata che il Regio decreto n. 1354 del 23 ottobre 1922 dichiarò festa nazionale.
Era prorio il 4 novembre del 2010 quando gli ideatori degli All Star della MTB Italiana, intuirono l'importante esigenza nazionale di unire veramente l'Italia della mtb decidendo di trovare una formula che coinvolgesse più regioni italiane possibili senza obbligare i partecipanti a trasferte e costi economici impossibili, il tutto proprio nell'anno della ricorrenza dei 150 anni dell'Unità d' Italia; formula che successivamente valse la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica.
Fu proprio così che, durante una tranquilla nuotata in piscina, nacque quest'idea, proprio nel giorno in cui si celebrava l' importante ricorrenza nazionale e che dopo una immediata telefonata agli organizzatori dei tre circuiti che attualmente compongono il mega circuito dei circuiti, cioè IMA Scapin, Circuito del Sole e dei Sapori e Trofeo dei Parchi Naturali, si ottenne subito l'ok per procedere al grande progetto.
E' per questo, che chi ha indossato la maglia di rappresentativa del proprio girone ed ha composto il grande Tricolore a Montalcino, deve sentirsi onorato ed insignito di un grande privilegio, perchè attraverso uno sport, ha avuto la possibilità di trasmettere un messaggio di unità che solo 120 italiani, hanno potuto trasmettere.
Gli All Star non prevedono premi di nessun valore e nessuno sponsor, sono sostenuti economicamente dai tre comitati organizzatori e dal C.O. della finalissima, non perchè il progetto non abbia i numeri per averli, anzi, ma per la volontà di tenerli "puliti" da ogni contaminazione commerciale. Certo è uno sforzo organizzativo ed economico, ma che gli organizzatori fanno col cuore, sapendo di aver trovato un valido motivo per sostenere con ancor più fermezza, quanto di buono è stato costruito fin'ora.
Gli All Star MTB salutano l'Italia della MTB, del ciclismo e dello sport in generale, ma soprattutto l'Italia che sta soffrendo e che sicuramente saprà reagire come ha sempre saputo fare negli anni più difficili della sua storia.
Fonte: http://m.pianetamountainbike.it/pagina.aspx?Id=30678