Presentato
questa sera presso la sede del Parlamento Europeo di Bruxelles il programma di
visite agli ospedali belgi di Huy e Mons. Un progetto promosso dall’on. Aldo
Patriciello con l’on. Crescenzio Rivellini e la Regione Campania che potrebbe
contribuire alla programmazione dei 560 ml del terzo programma pluriennale
‘Salute per la crescita’ volto a migliorare i L.E.A e a introdurre la meritocrazia
in Sanità. “Si tratta di un percorso
lungimirante - ha affermato l’on.
Patriciello - perché con la tessera
sanitaria europea si instaura una vera e propria concorrenza tra nazioni in
ambito sanitario e ci sarà un vero e proprio mercato sanitario nel quale ogni
Regione dovrà sforzarsi di essere all’avanguardia dal punto di vista
tecnologico e per quanto concerne la qualità delle prestazioni erogate. Il cittadino
deve conoscere la qualità, in ogni senso, dell’ospedale in cui intende curarsi.
Come affermato dal mio collega l’on. Rivellini il diritto all’assistenza, fondamentale
e riconosciuto costituzionalmente, dal 2013, grazie alla tessera sanitaria
europea. Un diritto che dovrà essere riconosciuto in egual misura a tutti i
cittadini europei. Per questo il Parlamento europeo e il Consiglio stanzieranno
circa 560ml di euro per migliorare la qualità delle cure e la conoscenza delle
stesse”. “L’idea del sistema spread sanitario - ha sottolineato Rivellini – è stata pensata
in collaborazione con l’associazione SanaSanità, con lo scopo di riconoscere le
eccellenze sanitarie, e la Regione Campania”. Il progetto prevede l’istituzione di una
Commissione scientifica, di altissimo livello, con cui vengono visionati gli
ospedali di riferimento. Sono stati messi a punto 77 quesiti che fotografano, reparto
per reparto, la qualità assistenziale, il numero di medici e infermieri, la
preparazione scientifica, la modernità delle tecnologie etc. Ognuno dei 77
quesiti può avere un giudizio da 1 a 6 ‘cuoricini’ che consentirebbero all’ospedale
perfetto di avere 462 ‘cuoricini’ (77*6). La Commissione scientifica di
valutazione visiterà dunque i due ospedali belgi di oltre 500 posti letto
cadauno, che dovranno servire da punti di riferimento nel confronto con gli
ospedali campani e italiani. La valutazione meritocratica delle strutture
ospedaliere, ratificata con una successiva legge regionale, porterà, nella
naturale competizione, ad un miglioramento certo delle cure e a evitare la
migrazione sanitaria scegliendo, successivamente, i manager più capaci. Gli
eurodeputati si propongono di attingere ai fondi comunitari per migliorare le
eventuali carenze identificate con il sistema dello Spread sanitario. La commissione scientifica é formata dai
seguenti specialisti: la prof.ssa Annamaria Colao, Policlinico Federico II, la
prof.ssa Maria Triassi, Policlinico Federico II, il dott. Attilio Bianchi, Responsabile
dei L.E.A Regione Campania, il dott. Mario Morlacco, Commissario straodinario
Sanità Regione Campania, l’ing. Giovanni Improta, Associato Federico II
coordinatore progetto Spread Sanitario, il prof. Bruno Amato, Presidente
SanaSanità, l’ing. Ciro Verdoliva, Commissario Ospedale del Mare, il
prof. Roberto Ivan Troisi, Direttore Generale Policlinico Gent-Belgio, il
dott. Giuseppe Funicelli.
Bruxelles Ufficio Stampa on. Aldo
Patriciello