CONVEGNO SUL TEMA ”I TRAPIANTI TRA SCIENZA ED ETICA”
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Dott. Guglielmo Venditti |
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Dott. Pasquale Simonelli |
Piedimonte
Matese – Grande appuntamento con la scienza domani sera,
sabato, 13 ottobre, alle ore 18,00 nella sala Minerva dell’Associazione Storica
del Medio Volturno in via Sorgente 6. Tema del convegno: “I trapianti tra scienza
ed etica” sul quale interverranno qualificati professionisti nel campo medico, sociologico
e teologico. L’etica e la scienza sono due ali con le quali lo spirito umano si
innalza verso la contemplazione della verità”, così nel 1998 scrisse Giovanni
Paolo II nell’Enciclica “Fides et Ratio”. Con la certezza che scienza e fede
possono camminare insieme e perseguire i medesimi obiettivi, l’Associazione
Storica del Medio Volturno, di concerto con il Rotary Club Alto Casertano e il
Gruppo comunale “Liberato Venditti” di Piedimonte Matese, ha organizzato questo incontro. A salutare i convenuti e ad
introdurre i temi al centro del dibattito saranno: il Dott. Pasquale Simonelli
(Presidente dell’Associazione Storica del Medio Volturno), il Dott. Antonio Zeppetella
(Presidente Rotary Club Alto Casertano) e il Dott. Guglielmo Venditti
(Presidente AIDO Campania). Le due relazioni saranno a cura del teologo
Monsignor Francesco Piazza che interverrà su “L’etica, l’alfa e l’omega del
sapere”. e del Prof. Ciro Maiello, Responsabile del Centro Trapianti di Cuore
dell’Ospedale Monaldi di Napoli che relazionerà su “Una trapiantologia efficace
ed efficiente a misura d’uomo”. Il prof. Francesco Piazza è stato accolto frequentemente, come relatore,
nei numerosi convegni che si sono svolti, negli anni, nella sala Minerva. dell’Associazione
Storica del Medio Volturno. Gli incontri che si sono succeduti nel tempo sono
stati di grande interesse culturale,
sia per i temi trattati che per i relatori presenti; essi hanno sempre suscitato una vasta eco in tutto l’Alto
Casertano e la Media Valle del Volturno richiamando nella sala Minerva
dell’Associazione Storica del Medio Volturno una folla di cultori di scienza, storia, musica e tradizioni locali accanto ad .una grande folla
di semplici cittadini attratti dalla varietà dei temi trattati di volta in
volta. Alla fine delle interessanti relazioni è previsto un dibattito aperto
alle domande del pubblico presente.
Nicola Iannitti