Anche
quest’anno l’IRCCS Neuromed aderisce alla Giornata Mondiale contro l’ictus
cerebrale e stavolta sceglie la piazza di Caserta per offrire una giornata di
prevenzione e divulgazione a beneficio dei cittadini. Con la collaborazione
della Croce Rossa di Caserta, il sostegno dell’Associazione ALICE Molise e il
patrocinio del comune ospite, l’istituto neurologico sarà presente per l’intera
giornata di domenica 28 ottobre nella centralissima Piazza Margherita con il
proprio staff medico e paramedico per uno screening gratuito della popolazione.
L’ictus può essere infatti evitato con una buona prevenzione; l’informazione è
dunque il primo importante passo per combattere una malattia che ogni anno
colpisce circa 15 milioni di persone nel mondo, di cui un terzo resta segnato
da conseguenze invalidanti. Riconoscere
tempestivamente i sintomi di un ictus, entro le prime 4 ore e mezzo, può contenere i danni
al cervello e, in taluni casi, salvare la vita. Un pronto intervento in una Stroke Unit, l’unità di
emergenza per il trattamento dell’ictus,
può fare la differenza. Il Centro per la Diagnosi e Cura dell’Ictus Cerebri
(Stroke Unit) dell’IRCCS Neuromed è l’unico centro molisano abilitato al trattamento
trombolitico dell’ictus. La trombolisi, praticabile solo in seguito ad un ricovero
tempestivo, entro le prime 4 ore e mezzo, è una terapia in grado di ridurre la
mortalità, l’inabilità e le recidive conseguenti all’evento acuto maggiore. La
Stroke Unit del Neuromed si avvale inoltre della collaborazione continua
dell’Unità Operativa di Neurochirurgia, per la valutazione di eventuali
indicazioni chirurgiche della patologia cerebrovascolare, e dell’Unità di
Neuroriabilitazione che consente la riabilitazione acuta. Il trasferimento
successivo del paziente presso l’Unità di Neuroriabilitazione consente di
proseguire il trattamento neuroriabilitativo già iniziato e di ottenere il
miglior recupero possibile dell’attività psicofisica dei pazienti colpiti da
malattie cerebrovascolari. La giornata di domenica sarà dunque l’occasione per
divulgare informazioni “salvavita” alla popolazione ed offrire gratuitamente
incontri con i medici per valutare la predisposizione al rischio ictus di
quanti parteciperanno.
Ufficio Stampa Neuromed