Approvato ieri, durante la seduta in seno
alla Commissione ITRE (Industria, Ricerca ed Energia) il parere stilato
dall’on. Aldo Patriciello in materia di Mercato Unico Digitale. Il documento è
stato votato a larga maggioranza dai deputati con 36 voti favorevoli e uno
contrario; sostenute inoltre tutte le indicazioni di voto sugli emendamenti
riguardanti il progetto di legge sul Mercato Unico Digitale al vaglio della
Commissione IMCO (per il Mercato e la Protezione dei Consumatori). “Sono estremamente soddisfatto per l’ottimo
risultato raggiunto in Commissione – ha affermato Patriciello – e per l’apprezzamento che i colleghi
deputati hanno dimostrato per il lavoro svolto approvando integralmente il
testo da me presentato. Si tratta di una materia che mi sta molto a cuore
perché sono convinto che lo sviluppo delle nuove tecnologie, in questo caso di
Internet e tutto ciò che da esso ne consegue, possa realmente contribuire ad un
nuovo e migliore cambiamento del mercato del lavoro e dell’occupazione. La
società si è evoluta e con essa penso debbano evolversi anche le opportunità di
sviluppo economico. Una maggiore
implementazione dei servizi offerti on-line, anche tramite un’azione concertata
con l’agenda digitale europea, costituisce il nuovo motore di crescita nonché
strumento di integrazione tra i paesi dello spazio unico europeo. Ho
specificato, nel corso della presentazione, che l’obiettivo del parere è quello di eliminare gli ostacoli che finora
hanno frenato lo sviluppo dell’economia digitale creando un contesto più
propizio allo sviluppo di un Internet più sicuro e rispettoso dei diritti e
delle libertà fondamentali. Agendo in tale direzione, l’incremento del
commercio elettronico produrrà da un lato effetti tangibili per i consumatori
in termini di riduzione dei prezzi, di maggiore gamma di scelta e di migliore
qualità di prodotti e servizi; dall’altro lato le imprese vedranno espandersi
le proprie opportunità e avranno nuovi accessi ai mercati grazie ad un uso più
intenso dei servizi on-line. Inoltre lo sviluppo del commercio elettronico
produrrà benefici per i lavoratori generando milioni di posti di lavoro. Al
fine di realizzare questi obiettivi, é necessario che i servizi internet siano
offerti su larga scala tramite banda larga, garantita a cittadini e imprese in
collaborazione con gli stati nazionali che dovranno evitare disparità nei territori di riferimento;
nonché secondo regole di maggiore competitività con azioni concertate in linea
con l’Agenda digitale per l’Europa. Suggerimenti ed emendamenti che ora la
Commissione IMCO potrà inserire nel testo normativo sul Mercato Unico
Digitale”.
Bruxelles,
Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello