Grazzanise.Il
Comandante del NATO "Communications and Information Systems Group" ha
visitato il 2° NATO Signal Battalion rischierato presso l’aeroporto dell’Aeronautica
Militare di Grazzanise. Martedì 25 Settembre, presso il 9° Stormo “F.Baracca”
di Grazzanise (CE), il Major General Thomas Franz delle Forze Armate Tedesche,
Comandante del NATO Communications and Information Systems Group (C.I.S.), ha
effettuato una visita conoscitiva al dipendente 2° NATO "Signal
Battalion" che opera all'interno dell'aeroporto dell'Aeronautica Militare.
La visita, iniziata con un'introduzione alla realtà operativa del 9° Stormo da
parte del Comandante, Colonnello Maurizio Cocci, è stata l’occasione per
verificare lo stato dei lavori per l’insediamento del Reparto NATO nell'ambito
della realtà logistico-operativa del Reparto campano. Il rischieramento del 2°
NATO "Signal Battalion South", infatti, deve essere completato entro
il primo semestre del 2013 e, in previsione di tale esigenza, presso la Base di
Grazzanise sono state realizzate importanti opere infrastrutturali al fine di
consentire una funzionale rilocazione del Battaglione multinazionale. Tale
riassetto comporterà per il 9° Stormo un incremento significativo delle propria
attività operativa in quanto assicurerà anche la nuova funzione di “Host Nation
Support” in favore della NATO. Il rischieramento del 2° NATO "Signal
Battalion South", che svolge funzioni di Centro Operativo Mobile per le
telecomunicazioni della NATO, fa parte di un più ampio piano di ristrutturazione
della prontezza operativa dell’Alleanza Atlantica che vedrà lo spostamento
delle componenti alleate di Verona e Bagnoli presso la Base di Grazzanise, la cui
missione sarà quella di fornire il supporto alle Operazioni e al personale NATO
nei Teatri Operativi. Il 9° Stormo con i suoi assetti di volo, elicotteri
AB212, e terrestri, Fucilieri dell’Aria, svolge operazioni di ricerca e
soccorso (SAR) di personale sia in Italia che nell’ambito delle missioni internazionali,
fornendo il supporto aereo alle forze di superficie e intervenendo, in presenza
di feriti, con l’attività di evacuazione sanitaria d’emergenza: ben 14 sono
stati i feriti recuperati negli ultimi due anni, Inoltre la realizzazione della
nuova pista semipreparata, di recente inaugurata, consentirà all'Aeronautica
Militare di garantire agli equipaggi in procinto di operare Fuori Area un
addestramento efficace in un contesto che riproduce l’ambiente e i requisiti
operativi tipici delle attività fuori dei confini nazionali, a costi molto
ridotti e in condizioni di massima sicurezza.
Giovanna Pezzera