Pasquale Tessitore |
FRANCOLISE- In
questo particolare momento, molta la carne a cuocere nel pentolone della
politica francolisana. Gli argomenti e gli spunti di discussione sono davvero
tanti. Primo tra tutti, l’inconsistenza numerica della maggioranza guidata dal
Sindaco pro tempore, Nicola Lanna, che, a seguito delle convulse vicende
politiche delle settimane scorse, si è ritrovata numericamente al di sotto
della quota che le disposizioni legislative vigenti prevedono onde poter
governare. Dopo lo polemiche e le prese di posizione scaturite dal ritiro dei
rispettivi mandati assessoriali all’ex Sindaco civico, Andrea Russo, e al responsabile
del settore ‘Sport e Spettacolo’ della squadra amministrativa calena, Domenico
Volpe, la forza dell’esecutivi capitanato da Lanna aveva fatto registrare un
notevolissimo indebolimento. Ad
aggravare la situazione, la ronda del
giovane consigliere Pasquale Tessiotore, che, nonostante fosse stato appena
gratificato della nomina a capogruppo consiliare di maggioranza, in sede di Consiglio,
ha duramente attaccato i suoi, ormai ex, compagni di percorso istituzionale in
merito alle determinazioni delle cifre che i cittadini devono sborsare per far
fronte all’IMU e all’IRPEF. Tessitore
non ha mandato giù il fatto che l’attuale entourage di gestione della locale
cosa pubblica abbia inteso applicare al massimo l’in dice che stabilisce la quote
da versare da parte dei soggetti interessati. “Il Sindaco, la Giunta, i
Consiglieri di maggioranza non possono e non devono far finta di non sapere
che, anche a causa della grave crisi economica che attraversiamo, i nostri
concittadini sono davvero sul lastrico.
E noi che facciamo? Continuiamo a spremerli come limoni? No, io non ci
sto”. La netta posizione di Tessitore ha
trovato ampio risalto durante le ultime due sedute del ‘parlamentino’locale.
L’esponente della sinistra giovanile del Pd di stanza in loco ha continuato a
polemizzare con Lanna e compagnia anche fuori dell’Aula consiliare. Da suo
blog, per esempio, seguita a lancia0re frecciate avvelenate verso la
maggioranza in carica. “Per quanto riguarda l'aumento delle tasse relative
all’IRPEF e all’IMU, mi corre l’obbligo di sottolineare che nessuno e dico
nessuno si prende la briga di denunciare che il problema veronon sono le
tasse(visto i tagli del governo centrale) ma il trasferimento della ricchezza
dal basso verso l’alto. Non solo. Il governo centrale contribuisce a questo
ingiusto trasferimento ma le amministrazioni locali(non solo quella di
Francolise) non riesce a definire un fisco sociale equo e neanche a definire un
piano di tagli alle spese comunali. Il mio voto contrario, conclude Tessitore,
è di ordine meramente politico non mira a future alleanze quando mancano appena due anni alla scadenza
di fine legislatura. Una cosa è certa,
però, comincio a capire con chi non c è compatibilità politica di
alleanza.” Anche se non lo dice
chiaramente, la stoccata ultima del protagonista assoluto della vicenda
politica di cui ci occupiamo, sembra rivolta ai consiglieri di Voltiamo Pagina(Gaetano
Tessitore, Alfredo Pratillo e Pasquale Marigliano), che, tradendo
spudoratamente alle promesse fatte all’elettorato in fase di campagna elettorale, offrono a
Lanna e soci la possibilità di tirare a campare. L loro voto di sistematica astensione,
infatti,garantisce l’approvazione degli atti proposti alla discussione dei
consiglieri e la sopravvivenza di un esecutivo che, ormai non ha più niente da
dire ai cittadini.
Daniele Palazzo