il sindaco di mondragone Schiappa replica a Cennami.
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Giovanni Schiappa |
MONDRAGONE. "Scegliemmo di non entrare nel
merito delle osservazioni mosse e dei rilievi formulati dall’avv. Roberto
Ferrari, legale dell’ex sindaco Achille Cennami e di chi ritenne – come lui –
che la Città di
Mondragone non avesse, così come per legge, un Sindaco ed un Consiglio comunale
legittimato dal popolo. Dicemmo di volerci attenere alle
decisioni della Prima commissione elettorale ed agli atti del Consiglio
comunale, che proclamarono e convalidarono gli eletti. Affidammo la difesa dell’Ente all’avv.
Carlo Sarro, mentre la nostra all’avv. Fabio Varone. Siamo stati sempre sereni e, oggi,
riteniamo dover ringraziare i nostri legali per il grande impegno profuso e l’alta
professionalità mostrata. Spiace enormemente, però, la condanna
alle spese dell’ex sindaco Achille Cennami, dei cittadini candidati sindaci non
eletti Giancarlo Burrelli ed Antonio Taglialatela, di una cittadina candidata
non eletta al consiglio comunale nella
precedente competizione Assunta Neri e del cittadino arch. Tommaso Raffaele Spinosa. La nostra priorità è sempre stata
amministrare Mondragone, come voluto dai cittadini che, dandoci la loro
fiducia, ci hanno chiesto di adoperarci per risolvere i tanti problemi aperti. Tutto ciò al di là di ogni inutile
polemica essenzialmente strumentale, in quanto la campagna elettorale è
terminata con la SCELTA dei mondragonesi e soltanto il senso di responsabilità
di un serio ed accorto amministratore può e deve onorare tale SCELTA".
Giovanni Schiappa, Sindaco della Città
di Mondragone