Preoccupazione
e paura serpeggia fra i residenti a Squille, amena frazione rurale di Castel
Campagnano, dove, all’insaputa di molti, sarebbe addirittura già in corso l’installazione
di ben due enormi tralicci, destinati a ospitare altrettante stazioni radio
base ovvero ripetitori telefonici, per ironia della sorte, finalizzati a
servire popolazione di ben altre zone. Secondo
voci di corridoio la civica amministrazione sarebbe all’oscuro di tutto, ma,
secondo indiscrezioni trapelate proprio dal palazzo, il vero problema, ostativo
al tanto invocato blocco dei lavori, consisterebbe proprio nell’aver
determinato il perfezionamento del silenzio-assenso, o peggio nel rilascio di un
nulla osta, del quale, se vero, gli amministratori non possono essere
all’oscuro, salvo a riconoscere implicitamente la propria inettitudine,
inefficienza, incapacità o peggio ignoranza, ragion per cui, se davvero così
fosse, bene farebbero ad alzare lestamente i tacchi salvando almeno la faccia e
la dignità familiare e professionale. Problema
forse conseguente agli effetti della deregulation
delle pubbliche amministrazioni che demanda ai funzionari la competenza di vagliare
le pratiche edilizie, rilasciare le conseguenti autorizzazioni o magari far
maturare il “silenzio assenso”, “spogliando” i politici di ogni inerente potere
discrezionale . Alla
comprensibile apprensione per la salute dei residenti, già indotti a evacuare
il contado dall’assenza di quasi tutto l’essenziale per una comunità civile e
vegeta, i soggetti interessati cercherebbero di contrapporre la presunta
sicurezza di siffatti impianti rice trasmittenti, pur essendo notori gli
effetti dell’esposizione alle radio frequenze, soprattutto per i residenti nei
dintorni, loro malgrado costretti a una costante irradiazione. L’argomento
è oggetto di discussioni anche animate sul web, da parte di persone che fra
l’altro auspicano il fattivo interessamento dell'amministrazione comunale
(peraltro il sindaco risiede proprio nella frazione), delle associazioni locali
e tutti i cittadini, se necessario a movimentarsi, prima che sia troppo tardi,
essendo in gioco la salute degli adulti e soprattutto dei loro incolpevoli
figli.
Fonte: Teleradionews