CANCELLO ED ARNONE – In una bella serata estiva, sotto
un cielo ricoperto di stelle, in piazza generale Branco, ha avuto luogo
l’incontro finale della serie dei dodici appuntamenti biblici che don Sabatino
Sciorio ha regalato al popolo dei fedeli di Cancello ed Arnone. Si è trattato
di una sintesi di tutti gli argomenti trattati in precedenza, con brevi proiezioni cinematografiche,
intervallate da una preghiera, recitata di volta in volta da una persona
diversa e da canti della schola cantorum. Le proiezioni che via, via si sono
succedute sono state: La peccatrice e il perdono incondizionato di Dio - L’adultera
e lo scandalo della Misericordia divina - Giuda: l’uomo che consegnò Gesù nelle
mani dei suoi nemici - La passione di Cristo… - Il dubbio di Tommaso - Santo
Stefano, protomartire - L’apostolo Pietro - Giovanni: il veggente di Patmos. L’incontro
è iniziato con un breve discorso di Don Sabatino, letto da una fedele, che
diceva: “Carissimi, solitamente un corretto criterio di approfondimento e di
esposizione delle tematiche evangeliche impone, ad una parte analitica della
nostra ricerca biblica, la successione delle tematiche esplorate dalle
proiezioni e segna una sintesi che individua il filo conduttore unificante che
reciprocamente le illumina e le esalta. I diversi argomenti, assunti ad oggetto
dei filmati, si ritrovano così a mettere in luce l’atteggiamento di Cristo nei
confronti dei protagonisti dei singoli episodi, per cui, di volta in volta,
essi manifestano i sentimenti di Gesù, contrassegnati ora dalla misericordia,
ora dal perdono, ora dal dono della fede o della fortezza, ora dalla fragilità
e dalla caducità peccaminosa a cui anche gli uomini che si sono dichiarati
amici del Signore possono cedere. In ognuno di questi personaggi anche noi
possiamo rispecchiarci e dall’atteggiamento del Nazareno ricavare un
insegnamento utile a meglio comprendere la nostra vocazione di cristiani e
quali virtù esercitare e quali difetti dai quali correggerci. Questi sentimenti
del Signore si riassumono fondamentalmente nel suo amore incondizionato per noi
perché “Dio è amore” (1 Gv 4,8). Vi auguro che il ricordo di qualche immagine
più significativa possa invogliare ognuno di voi a riprendere fra le mani il
Vangelo, per un incontro più personale e diretto con Cristo che ci parla
soprattutto attraverso la sua Parola. Un giorno Gesù ebbe a dire a Santa
Matilde di Hacherbon: Considera quanto sia immenso il mio amore: se vorrai conoscerlo bene in nessun luogo lo troverai espresso più chiaramente che nel Vangelo. E’ a questa Scuola evangelica che ci siamo
posti durante questo itinerario biblico. Mi congratulo con voi e vi ringrazio
per la numerosa e fervorosa partecipazione agli incontri che hanno sortito un
ottimo risultato che mi incoraggia ad assumere altre iniziative di questo
genere che spero siano anch’esse di vostro gradimento. Inoltre, Don Sabatino ha voluto ringraziare
tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita dell’evento, a partire
dai tecnici, alla schola cantorum e, soprattutto, tutti i numerosi fedeli. Concludo
con la meravigliosa preghiera della VII proiezione, che personalizzo sentendola
viva nel più profondo del mio cuore: “L’apostolo Pietro” – Signore Gesù, come a
Pietro, oggi chiedi anche a me: Mi ami? Certo, Signore: ma concedimi di amarti
ancora di più con il cuore riscaldato dal fuoco del tuo amore. Tu mi hai aperto
la strada che porta fino al Padre e, grazie a te, la vita è molto più forte
della morte. Sono sicura per fede che tu vivi in me e sei presente in ogni uomo
e donna, miei fratelli. Fà che mi dia all’appassionante compito di amarti,
amando gli altri con l’amore con cui tu li ami. Dammi la forza del tuo Spirito
per essere tua testimone per sempre, e obbedire alla volontà di Dio senza paura
di niente e di nessuno. Amen -
Tilde Maisto