PIEDIMONTE MATESE. Il caldo afoso e le temperature
alte di questi giorni hanno determinato situazioni
di disagio sia per le persone che per gli animali. Su segnalazione del titolare
di un'azienda zootecnica del Parco del Matese, sono stati ritrovati tre giovani
gheppi, in scarse condizioni di salute che sono stati presi in cura dagli
esperti del servizio veterinario dell’ASL di Piedimonte Matese. Gli animali
prontamente soccorsi sono stati alimentati e curati amabilmente appena
possibile saranno liberati per ritornare a volare nei cieli del Parco del
Matese. Il gheppio è sicuramente uno dei fiori all’ occhiello
del Parco Regionale del Matese. E’ un rapace molto comune, uno dei più piccoli
con appena 35 cm di lunghezza e 70 –90 di apertura alare. Ha testa e nuca
grigio-azzurro e dorso rossastro. È molto diffuso. Predilige gli spazi aperti
con vegetazione bassa, si nutre di insetti, piccoli roditori ed uccelli quali
storni, passeri ed allodole. Il gheppio modifica in vecchi nidi di corvi o
gazze, depone 4-6 uova. Una particolarità; durante la riproduzione il maschio
provvede al cibo, mentre la compagna cova le uova e raccoglie al volo le prede
lanciate dal partner. Popola il territorio del Parco Regionale del Matese dove
vola anche a bassa quota per catturare roditori ed insetti. Il suo volo può
essere riconosciuto dallo sbattere rapidissimo delle ali.
Pietro Rossi