Piedimonte Matese, 23 maggio 2012 – I “professori” del Comune di Piedimonte Matese insegnano a
trasgredire le regole tenendo lezioni all’aperto nel cantiere per i lavori di
ampliamento del cimitero. Teatro del pessimo
esempio nella violazione delle norme di legge è il cantiere dei lavori di
ampliamento del Cimitero Comunale in Via
Vecchia per Alife. Incurante delle
comunicazioni di sospensione, con effetto immediato, dei lavori di
realizzazione dell’ampliamento del cimitero e della realizzazione di cappelle
gentilizie, notificate al Comune di Piedimonte Matese, sia dal Settore Provinciale del Genio Civile
di Caserta che dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici,
Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le
province di Caserta e Benevento, a causa del mancato rispetto
di elementari norme in materia di
sicurezza idraulica e di tutela paesaggistica, in merito alla distanza dal
corpo idrico “Fosso Ravegone” e al superamento delle altezze dei loculi e delle
cappelle rispetto al muro di cinta del vecchio cimitero, il Comune di
Piedimonte Matese si ostina e continua a
tenere aperto il cantiere calpestando la legge e le procedure corrette. Il
gruppo Consiliare “Progetto Civico per Piedimonte”, considera che tale
comportamento sia di cattivo esempio per i cittadini relativamente a
quanto attiene al rispetto delle più
elementari norme di sicurezza idraulica e paesaggistiche. Basti pensare che per
molto meno, vari cittadini di Piedimonte, hanno pagato multe salatissime e si
sono visti sospendere i lavori. L’Ateneo “Comune di Piedimonte”, con Rettore Cappello e come professori in materia tecnica Terreri
e Macchione, insegna che le regole valgono per gli altri, per i deboli, ma non
per loro, non per il “ palazzo”.Il gruppo “Progetto Civico per Piedimonte” non
vuole ostacolare i lavori di ampliamento del cimitero, al contrario, ritiene
che l’opera sia di grande utilità sociale e che sia da completare nel più breve
tempo possibile anche in considerazione delle numerose richieste di loculi da parte dei cittadini oltre che di
acquisto suoli per cappelle gentilizie e ossari. Noi siamo fortemente convinti,
però, che il rispetto delle norme e delle procedure sia altrettanto importante e che sia di esempio
ai cittadini a cui si chiedono continuamente sacrifici, anche per tutelare, in
modo da evitare sgradite sorprese, i notevoli impegni economici a cui gli
stessi concittadini si sottopongono per ottenere i loculi e le cappelle. Insomma
“PROFESSORI” queste non sono proprio lezioni serie.
Comunicato del Gruppo Consiliare
“Progetto Civico per Piedi monte”