In un periodo di
grave crisi finanziaria, in un momento in cui non si hanno certezze economiche
è più facile colpire per disorientare, per creare uno stato di insicurezza. Qualunque sia la matrice, criminalità organizzata o
terroristica, il fine è uno solo: creare caos. Quando si colpiscono simboli come i giovani e la scuola
significa che si vuole creare il vuoto intorno, instaurare un clima del terrore
che blocchi ogni tentativo di ribellione contro il crimine organizzato o il
terrorismo, far venir meno la voglia di combattere le ingiustizie e le
vessazioni dei prepotenti di turno. Ma, la volontà di reagire è superiore ad ogni atto
intimidatorio e tutti dobbiamo contribuire con ogni sforzo possibile alla lotta
contro questi atti ignobili. Leviamo le nostre voci, facciamo sentire la nostra forza e
tutti insieme gridiamo: Non ci sconfiggerete mai.
Prof.Giacomo Venditti