Vincenzo Cappello con l'On. Dante Cappello |
Vincenzo Cappello con i consiglieri eletti |
PIEDIMONTE
MATESE. Dopo i festeggiamenti per la esultante
vittoria della Lista “Piedimonte
Democratica” che ha portato presso il comitato elettorale di Viale della Libertà,
già dalle prime ore di lunedì pomeriggio,
centinaia
di cittadini esultanti, tra cui il novantenne On. Dante Cappello, che hanno voluto testimoniare il proprio affetto al
rieletto Vincenzo Cappello e alla
sua squadra, il Sindaco è ritornato subito al lavoro presso la Casa Comunale
per preparare l’insediamento del nuovo Consiglio Comunale. “Esprimo il mio ringraziamento – ha
commentato a caldo Vincenzo Cappello – ai cittadini che con il
proprio voto hanno premiato l’impegno profuso in questi cinque anni di
amministrazione della città, e dunque tutto il lavoro che abbiamo concretamente
svolto per il bene della nostra comunità”. Tanti i problemi già risolti e da risolvere,
tanti i progetti iniziati nella precedente consiliatura e da portare a termine con la nuova e tante
sono le proposte fatte in campagna elettorale
da portare in esecuzione. Una mole di lavoro a cui Vincenzo Cappello, nel segno della continuità, ha già messo mano in
attesa di completare lo staff dei suoi collaboratori. C’è da nominare il vice
Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale, il capogruppo di Piedimonte
Democratica ma soprattutto scegliere i quattro assessori dell’esecutivo certamente
il nodo più intrigato da sciogliere. Quale sarà il criterio che ispirerà la
nomina dei nuovi assessori della giunta “Cappello
ter” quello dei consiglieri più votati dalla popolazione e cioè Corrado Pisani, Marcellino Iannotta,
Costantino Leuci e Attilio
Costarella, quello delle competenze e delle professionalità o quello delle
rappresentanze politiche? Sono in parecchi a credere che alla fine prevarrà la
scelta autonoma del Sindaco Vincenzo Cappello che varerà un esecutivo nel segno
della continuità e delle competenze specifiche, una cosa è certa tutti gli
eletti saranno impegnati nell’attività amministrativa come in passato.
Pietro
Rossi