10 maggio 2012

DOPO LA PAUSA ELETTORALE CAPPELLO DI NUOVO AL LAVORO PER AMMINISTRARE PIEDIMONTE MATESE.

Vincenzo Cappello con l'On. Dante Cappello

Vincenzo Cappello con i consiglieri eletti
PIEDIMONTE MATESE.  Dopo i festeggiamenti per la esultante vittoria della Lista “Piedimonte Democratica” che ha portato presso il comitato elettorale di Viale della Libertà, già dalle prime ore di lunedì pomeriggio,  centinaia di cittadini esultanti, tra cui il novantenne On. Dante Cappello, che hanno voluto testimoniare il proprio affetto al rieletto Vincenzo Cappello e alla sua squadra, il Sindaco è ritornato subito al lavoro presso la Casa Comunale per preparare l’insediamento del nuovo Consiglio Comunale. “Esprimo il mio ringraziamento – ha commentato a caldo Vincenzo Cappello – ai cittadini che con il  proprio voto hanno premiato l’impegno profuso in questi cinque anni di amministrazione della città, e dunque tutto il lavoro che abbiamo concretamente svolto per il bene della nostra comunità”.  Tanti i problemi già risolti e da risolvere, tanti i progetti iniziati nella precedente consiliatura  e da portare a termine con la nuova e tante sono le proposte fatte in campagna elettorale  da portare in esecuzione. Una mole di lavoro a cui Vincenzo Cappello, nel segno della continuità, ha già messo mano in attesa di completare lo staff dei suoi collaboratori. C’è da nominare il vice Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale, il capogruppo di Piedimonte Democratica ma soprattutto scegliere i quattro assessori dell’esecutivo certamente il nodo più intrigato da sciogliere. Quale sarà il criterio che ispirerà la nomina dei nuovi assessori della giunta “Cappello ter” quello dei consiglieri più votati dalla popolazione e cioè Corrado Pisani, Marcellino Iannotta, Costantino Leuci e Attilio Costarella, quello delle competenze e delle professionalità o quello delle rappresentanze politiche? Sono in parecchi a credere che alla fine prevarrà la scelta autonoma del Sindaco Vincenzo Cappello che varerà un esecutivo nel segno della continuità e delle competenze specifiche, una cosa è certa tutti gli eletti saranno impegnati nell’attività amministrativa come in passato.
Pietro Rossi