Ermanno Langellotti |
S. Gregorio Matese - Erano gli anni “60, gli anni
dell’inizio del boom economico, quando l’Italia cominciava a rialzarsi,
pur con evidenti ferite, da un triste periodo che vide le due guerre
mondiali incidere in misura pesante sull’ economia, sulle strutture,
sulle aspirazioni della nostra nazione. L’inizio della rinascita
italiana, il cosiddetto “miracolo italiano” raggiunse il nostro paese
solo dopo un decennio, quando da un piccolo borgo montano, iniziò una
fase di sviluppo legata all’ allevamento e al
diffondersi del settore terziario, di cui il turismo ne è capostipite.
Ed ecco che, per la lungimiranza dei nostri amministratori, per il
fenomeno congiunturale di sviluppo italiano, il paese divenne meta
sempre più ambita dei vacanzieri sia invernali che estivi. Iniziarono le
prime costruzioni, la realizzazione di strutture, le prime attività a
servizio, la modificazione del nostro modo di pensare e di vedere la
vita: prima si viveva di agricoltura e di allevamento, produzione di
beni, di turismo. In perfetta linea con la tendenza di tanti paesini di
montagna del sud, anche San Gregorio Matese ha subito le fasi di
massiccia emigrazione. Oggi San Gregorio Matese necessita di opere, di
servizi, di programmazione, di ristrutturazione dell’immagine, che
vadano a tamponare se non a sigillare le spaccature createsi nel corso
degli anni. Ecco perché “Per il bene di San Gregorio”: la
necessità di ricostruire partendo dal Paese, dal nucleo centrale e non
parliamo solo di strutture ma anche di una mentalità positiva, vincente e
collaborativa. È chiaro che rimane invariato il principio che
costituisce il programma elettorale amministrativo “cinque anni a servizio del paese“.
Le forze che hanno partecipato alla costituzione della lista sono
unanimi nel considerare fondamentali i principi della solidarietà e
della tolleranza e nel ritenere che la buona amministrazione significhi
anzitutto trasparenza nei metodi di gestione e partecipazione
democratica dei cittadini: “Il Comune è la casa di tutti”.
L’importanza di mettere insieme storie, esperienze e culture diverse
costituisce la base per perseguire uno sforzo solidale per ricostruire
relazioni umane, sociali e politiche, serene e coerenti ecco perché la
breve storia enunciata in premessa. La lista è nella sua interezza composta di personalità di indubbia
moralità e di provate competenze e professionalità, presenti nel paese
per dare al paese ampie garanzie, un impegno forte e disinteressato, il
modo giusto per affrontare e risolvere gli innumerevoli problemi.