Giovanni Schiappa |
MONDRAGONE. C’era tutto lo stato maggiore del Pdl sabato sera al teatro Ariston di Mondragone nella manifestazione elettorale
organizzata per il candidato sindaco Giovanni Schiappa, capogruppo del Pdl al consiglio provinciale
di Caserta. Con Schiappa ed il goverantore della Campania Stefano Caldoro,
c’erano il sindaco di Caserta Pio Del Gaudio, il vice coordinatore provinciale
Gennaro Coronella, i consiglieri regionali Angelo Polverino, Massimo Grimaldi e
Daniela Nugnes, il vice commissario regionale Mario Landolfi. “Se non mettiamo i conti a posto - ha detto Stefano Caldoro - non possiamo
garantire un futuro ai nostri figli. Per questo abbiamo avviato una politica di
sostenibilità finanziaria per mettere i conti in sicurezza e per rendere credibile
l’ente, cercando di scongiurare il rischio di default. Essere credibili in
questa azione vuol dire essere pronti per il secondo tempo, quello degli
investimenti per lo sviluppo anche grazie ai fondi strutturali europei. Abbiamo
messo in campo quattro miliardi di investimenti i cui appalti partiranno nel
secondo semestre dell’anno. I prossimi anni saranno anni di investimento per
far riprendere l’economia, quindi. La Bandiera Blu è un intervento di
infrastruttura ambientale ma come per tutti i grandi progetti ci deve essere
l’accompagnamento della questione sicurezza. Qualche dichiarazione di troppo
sulla vicenda. Ho la sensazione che qualcuno si sia accorto dopo di questo
progetto. Non credo ci sia bisogno d’altro nella governance prevista. La
provincia che è un ente che forse va a finire non si può caricare di ulteriori
responsabilità gestionali. Gli ambiti di responsabilità non possono che coincidere con i Comuni, con chi sta sul
territorio. Dobbiamo caricare di responsabilità gli amministratori per renderli
più forti e credibili. Dopo Bandiera Blu
dobbiamo prevedere altri interventi per infrastrutturare questo territorio.
Messo in campo l’unica alleanza possibile per dare risposte vere e concrete ai
problemi di Avere gambe, testa, cuore e proposte - ha concluso Caldoro - queste
sono le condizioni per dare a Giovanni Schiappa la possibilità di essere
sindaco di Mondragone, con il vostro sostegno.
Abbiamo tutti questi elementi”. “Passione, cuore ed entusiasmo - ha dichiarato Schiappa - mi portano ad
essere candidato sindaco. Sento il peso della responsabilità che la comunità è
pronta a darmi ed il peso della fiducia e della vicinanza di tanti amici. Il
mio è un progetto di recupero dell’identità vera di questa città. Il programma amministrativo
non è il libro dei sogni. Sono le
proposte e le soluzioni che la gente di Mondragone ci ha chiesto. Non possiamo
promettere ai cittadini cose che non si possono realizzare. Abbiamo scritto
quello che potremo regalare alla nostra città e per evitare che tanti giovani
debbano continuare a lasciarla per andare alla ricerca di un lavoro. Risanamento della situazione finanziaria, per
evitare il default; riorganizzazione della macchina burocratica, recuperando e
valorizzando le professionalità esistenti; favorire gli investimenti produttivi,
attraverso il varo di strumenti di regolamentazione del territorio che possano
creare delle opportunità vere e concrete a Mondragone sono le nostre priorità.
Interventi di sviluppo coerenti con il tessuto e con le vocazioni del
territorio. Uno sviluppo in cui la fascia costiera deve essere protagonista. Il
piano di utilizzo della fascia costiera deve essere approvato e reso esecutivo
ed esteso a tutta l’area del litorale, comprese quelle periferiche di
Pescopagano e Le Vagnole. Recuperemo
progetti già pronti e fermi nei cassetti - ha concluso Giovanni Schiappa - e saranno immediatamente realizzati. Il consigliere regionale Daniela Nugnes, poi: «La
nostra è una coalizione che si presenta per dare un riscatto alla città, dopo
gli anni di immobilismo dell'amministrazione di centrosinistra, che non ha
brillato per voglia di fare. Noi abbiamo accettato, invece, la sfida pur
sapendo le difficoltà che c'attendono. Ambiente e sicurezza - ha aggiunto -
devono essere le linee guida per assicurare lo sviluppo ed il rilancio
economico di Mondragone». Per il vice commissario regionale del Pdl, Mario
Landolfi: «Possiamo dire che il sette maggio Giovanni Schiappa sarà
il nuovo sindaco. Naturalmente, raggiungeremo questo risultato se, nei prossimi
giorni, rafforzeremo ed aumenteremo il nostro impegno. Anche se stanno
succedendo cose strane. Non appartiene alla logica della politica che il
presidente della Provincia venga a Mondragone a fare campagna elettorale contro
il capogruppo del maggior partito della sua maggioranza. Ma non ci attende un
impegno facile. Ci troveremo di fronte ad una macchina comunale da rimettere in
sesto, da riparare per metterla in condizione di camminare e per salvarla dal
default. Confidiamo nel ruolo di Giovanni Schiappa sindaco, ma è importante che
la regione ci metta nell'agenda delle sue priorità. Noi non possiamo solo
essere il territorio della camorra. Dobbiamo essere noi sentinelle di legalità.
Ci dobbiamo riscattare da soli e creare le precondizioni per lo sviluppo di
questa città». Dopo
la manifestazione, il Governatore Caldoro si è trattenuto presso la
premiata norcineria del Giglio dove ha potuto apprezzare diversi
prodotti tipici del territorio accompagnati dal famoso vino Falerno.
C.S.