Alife
– La Soprintendenza per i beni archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e
Caserta, Ufficio archeologico di Alife, e l’amministrazione comunale della
Città di Alife, in occasione
del primo maggio, invitano tutti i cittadini a
partecipare all’apertura straordinaria del Museo, della mostra “le fontane
romane ad Allifae” e delle aree archeologiche e monumentali alifane. I siti archeologici di Alife saranno, dunque,
eccezionalmente aperti per tutta la giornata del prossimo primo maggio, festa
del lavoro, dalle ore 9,00 alle ore 19,00: l’iniziativa è stata intrapresa dal
locale Ufficio Scavi, diretto da Enrico Stanco, con i collaboratori, tra
cui Gianni Parisi, e l’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Giuseppe Avecone, su incentivo
dall’assessore delegato alla cultura, Giulio
Riccio, e segue di qualche giorno
l’evento nazionale “la settimana della cultura” (dal sito
ufficiale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; questo il link su
cui cliccare per eventuali approfondimenti: http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/MenuServizio/EventiCorrelati/index.html_2129073192.html), che ha interessato anche Alife quale uno dei
maggiori siti archeologici dell'intera Regione Campania. Si potrà trascorrere
una giornata all’insegna della cultura e della storia in un ambiente sereno e
accogliente quale è Alife, visitando tutti i monumenti e le aree archeologiche
di rilevante importanza culturale che hanno reso celebre l’antichissima cittadina.
Nel vasto circuito archeologico sarà possibile ammirare il Museo
Archeologico Nazionale, che espone nella sua vasta sala la mostra
permanente “Antiche Genti Alifane” consistente in numerosi reperti funerari di
età preromana provenienti alcuni dalla recente necropoli trovata presso il
Cimitero Comunale, altri reperti provenienti dalle necropoli di Croce di S.
Maria e Conca d’Oro. Si potranno ammirare alcune recentissime acquisizioni
museali consistenti in un gruppo di stele ad uso di fontane, scolpite in
raffinati rilievi di età romana, provenienti dagli scavi nell’area
dell’Anfiteatro. Oltre al ricco Museo, si potrà visitare il Criptoporticus,
straordinaria doppia galleria sotterranea con pianta ad “U” che si estende
sotto il piano di calpestio della città e che faceva parte di una “Domus”
Romana, risalente al I sec. d.C. Altra visita potrà essere quella al colossale Anfiteatro,
scavato fra il 2007 e il 2009, enorme struttura adibita ai giochi dei
gladiatori che poteva ospitare circa quindicimila spettatori e che, in origine,
era alta quasi 20 metri. Diversi Mausolei, come quello detto degli Acilii
Glabriones e quello della Madonna della Grazia saranno aperti a quanti
vogliano vedere da vicino un’antica costruzione funeraria Romana. Non potrà
mancare una visita intorno al circuito murario dell’antica Allifae che
cinge il centro storico con un rettangolo la cui estensione è di quasi due
chilometri. Le mura della città costruite in “opus incertum” risalgono al I
sec. a.C. Su tutti i quattro lati si aprono altrettante porte che corrispondono
agli assi viari principali della città romana, che miracolosamente nella
struttura urbanistica è giunta quasi integra fino ai nostri giorni.
Pietro Rossi