Antonio Del Sole ed il Sindaco Emerito |
Cancello Arnone. Una
delle ultime domeniche si è visto sui Rai 1 la trasmissione “Linea Verde”
riguardante la nostra provincia. Si era avuto notizia di questo evento da un
comunicato stampa pervenuto per il sito www.lavocedelvolturno.com.
Si era convinti che si trattasse di una conferenza stampa, tenuta presso la
Camera di Commercio di Caserta, per illustrare il progetto da realizzare dalla
prima rete Tv nazionale. Ma il comunicato successivo ha fatto chiarezza e si
è capito che si trattava di illustrare il programma già realizzato.
Seguendo la trasmissione andata in onda la domenica si è constatato con grande
rammarico che il vero Basso Volturno era stato quasi totalmente ignorato,
eccetto un passaggio sul sito di Carditello in cui si sono viste bufale al
pascolo . E’ seguita qualche immagine della tecnica di produzione della
immortale Mozzarella. Il cuore dei luoghi dove questo prelibato prodotto
è nato e dove sono concentrati il maggior numero di capi di bestiame e dei
produttori dell’ORO BIANCO, sono stati esclusi. E’ doveroso fare anche presente
che in questi paesi oggi esistono anche degli Chef nazionali ed
internazionali che con i piatti a base di mozzarella si stanno distinguendo in
tutto il nostro paese e anche all’estero coniugando questo prodotto con tutti
gli altri prodotti enogastronomici della cucina locale e nazionale. Poteva
essere interessante mostrare qualche momento della preparazione di questi
piatti che stanno conquistando le tavole di grandi ristoranti. Un’altra cosa
che si dimentica che Cancello ed Arnone esprime il presidente nazionale della
“CITTA’ DELLA BUFALA” aderente alla RES TIPICA emanazione dell’ANCI dr.
Pasqualino Emerito, a cui aderiscono molti altri comuni. Questo organismo fù
presentato anche alla Camera di Commercio di Caserta qualche anno fa e proprio
in quell’occasione fù preparato un succulento buffet da questi
cuochi del Team Campania presieduto da Antonio Del Sole giudice internazionale
di cucina. La CITTA’ DELLA BUFALA” è stata presentata anche al Consorzio DOP.
Dispiace che le istituzioni provinciali che hanno organizzato questo importante
evento abbiano dimenticato questo territorio che ha bisogno più che mai,
insieme agli altri luoghi della nostra provincia, di un rilancio economico e
sociale.
Mattia Branco