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Teatro Mascagni |
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Vincenzo Cappello |
Piedimonte Matese. “Il Cinema-Teatro “Mascagni”,
chiuso ormai da decenni e sempre più offeso e degradato dal tempo e
dall’incuria, merita un destino migliore di quello in cui versa attualmente.
L’Amministrazione Comunale da me presieduta, ha ribadito il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, sin dal suo
insediamento, si è preoccupata di riaccendere l’attenzione sul nostro caro
teatro, credendo fermamente nella volontà della proprietà, la famiglia Visone,
di restituirlo agli antichi fasti. Si è così data priorità in Commissione
edilizia all’iter relativo all’ottenimento delle autorizzazioni necessarie ad
avviare i tanto attesi lavori di restauro, facendosi carico anche di seguirlo
poi presso gli altri enti preposti al rilascio dei vari permessi, per
accelerare il procedimento ed evitare che si protraesse l’attesa di un’intera
città. Sembrava peraltro molto valido il progetto di restauro, redatto
dall’Arch. Antonio Visone, che faceva presagire un ritorno dell’immobile allo
splendore che gli era appartenuto e la ripresa in città di una gloriosa
tradizione teatrale. Per questo, nell’ormai lontano 2008, l’Amministrazione
Comunale promuoveva una conferenza-stampa nell’ufficio del Sindaco, in
modo da illustrare ai giornalisti e alla cittadinanza le linee ispiratrici
dell’ambizioso progetto di riqualificazione architettonica. Trascorso,
inspiegabilmente, un lungo periodo di inattività e, solo dopo ripetute
insistenze della stessa Amministrazione, il 14 Gennaio 2010 è rinnovato il
Permesso di Costruire e, finalmente, nel Febbraio dello stesso anno, si apre il
cantiere. Ma, eccetto un transennamento dell’area di intervento, l’attività
edilizia si ferma dopo poco e ad oggi tutto langue! E’ inutile dire che, in
questi anni, tantissimi sono stati i cittadini che ci hanno chiesto di
conoscere il destino del Mascagni e dei lavori di restauro, senza che purtroppo
nulla noi potessimo aggiungere a ciò che è stato appena ricordato. Oggi, certi
di interpretare i sentimenti e le giuste aspettative dell’intera cittadinanza, replica
il Sindaco Cappello, ci rivolgiamo
pubblicamente ai proprietari ai quali chiediamo una risposta, convinti che essi
la debbano, non all’Amministrazione comunale ma a tutti i cittadini di
Piedimonte Matese e dell’intero comprensorio. Faccia conoscere al più presto il
gruppo Visone quali sono le sue intenzioni sul futuro di un immobile che, se
pure giuridicamente è di proprietà privata, dal punto di vista storico,
culturale e sentimentale appartiene ad un’intera comunità che non tollera più
di vederlo letteralmente cadere a pezzi senza che si faccia nulla per
restituirlo alla sua funzione e alla sua originaria bellezza architettonica. L’Amministrazione
Comunale, conclude Vincenzo Cappello,
è pronta a discutere con i proprietari di ogni possibile soluzione che serva a
raggiungere tale scopo, assumendosi anche impegni economici se ciò dovesse
servire a sbloccare l’inerzia e la lenta ma inesorabile distruzione del teatro:
lo dobbiamo ai cittadini, alla storia di Piedimonte e, soprattutto, al futuro
delle giovani generazioni che non devono più essere private di un luogo così
importante per la loro crescita civile e culturale”.