Il
26-27 Dicembre 2011 e 5-6-7 Gennaio 2012 vanno in scena le
rappresentazioni del Presepe vivente
del’ 700 Napoletano alla Vaccheria
di Caserta. Organizzato dalla Proloco L’antico Borgo, con la
direzione artistica di Giovanni Marino,
Il Presepe Vivente del ‘700 Napoletano è ormai entrato a pieno titolo tra le
manifestazioni culturali e religiose più visitate in Campania. La XIII
edizione ripropone l’ affascinante
viaggio alla scoperta della Nascita di Cristo, attraverso un sentiero che
mostra la vita quotidiana di un’epoca ormai estinta da secoli, in un luogo intriso di cultura e
storia della Campania, la Frazione della Vaccheria a Caserta, voluta da Ferdinando
IV nel 1773 come riserva di caccia ed allevamento sperimentale di bovini.La
scelta di mostrare l’evento della nascita di Cristo catapultato nel ‘700, è
spinta dal desiderio di voler riprodurre a grandezza naturale gli splendidi
esempi di presepi napoletani che ancora oggi possiamo ammirare in Chiese e
Musei, in modo particolare riproducendo, in figure animate, le storie del
presepe di Cuciniello presso il Museo di S.Martino a Napoli. Lo
straordinario connubio tra sacro e profano riesce, nel borgo, in maniera
efficace, dove la natura diventa l’unico “ trait d’union “ tra i due mondi
distanti, non limitandosi ad essere un semplice fondale scenografico, bensì
diventando elemento essenziale alla rappresentazione. La Vaccheria di Caserta è infatti un luogo dove la natura di un
tempo non sembra aver subito stravolgimenti. Il Presepe Vivente avrà inizio il
giorno 26 Dicembre 2011 alle ore 17:00 e proseguirà per ulteriori quattro date
(27 Dicembre, 5-6-7 Gennaio 2012), le
rappresentazioni sono previste dalle 17.00 alle 20.00 con l’aggiunta, il 6
Gennaio, della rappresentazione mattutina dalle 11.00 alle 13.00. Oltre 200 figuranti in costume, ispirati alla
tradizione napoletana del 700, confezionati appositamente utilizzando la
prestigiosa seta di San Leucio, occuperanno circa 50 settori che sono stati articolati su di un
percorso di circa 2000 m per rappresentare fedelmente gli aspetti lavorativi e
sociali dell’epoca settecentesca. Tra le varie postazioni più suggestive sono
da menzionare: arrotino, cardalana, ammaccasale, calzolaio, caldarroste,
tessitore, ricamatrice ecc. i quali rimembrano le antiche arti manuali di
lavori e professioni di un tempo che ormai sono del tutto o quasi dimenticati e
perfino sconosciuti alle nuove generazioni. Le postazioni sono occupate da
persone che nella vita fanno o hanno fatto effettivamente il mestiere che
rappresentano, quindi, il visitatore non assiste solo a una mera
rappresentazione ma intravede oltre all’esecuzione anche la gestualità nell’uso
degli attrezzi tipica del mestiere rappresentato. Musiche popolari del ‘700 faranno da
sottofondo all’atmosfera magica che circonda il presepe. L’iniziativa è resa
possibile anche dal Patrocinio del Comune di Caserta e dal contributo di alcuni
Partner come : Signoriello
Assicurazioni-Ag.Groupama, M.M.M.
Costruzioni, Ottica Vanore. Non mancherà in Piazza Madonna delle Grazie
un mercatino con il meglio delle produzioni enogastronomiche ed
artigianali del territorio.