Giuseppe Covino |
AVELLINO. Dopo le ultime querelle nate in seno
al Popolo della Libertà della Provincia di Avellino nuova tegola per il partito
di centrodestra, con la fuoriuscita del coordinatore Provinciale della corrente
interna al Pdl di Avellino - Noi Riformatori - Giuseppe Covino, già vice segretario Nazionale dei Sindacato
Sinalp, che aderendo a Grande Sud afferma: “A seguito di una quanto mai
difficile e profonda riflessione personale ho maturato la decisione di
staccarmi dal gruppo che mi ha permesso di tradurre in pratica la passione di
sempre per l’attività politica. Una scelta difficile e meditata proprio per la
consapevolezza di essere stato un vero protagonista in numerose battaglie per
non far scomparire il valore "liberale che ci dovrebbe caratterizzare.
Inoltre, mi sono esposto in prima persona candidandomi più volte e spendendo le
mie energie per il partito." "Ma passata la fase della consapevolezza
e della gratitudine, - continua Covino - non posso far passare inosservata la
distanza che si è frapposta tra me ed il Pdl. Purtroppo il confronto più volte
intrapreso non è stato di aiuto anzi ha ulteriormente messo in evidenza le
profonde differenze di approccio alle tematiche, segno inequivocabile di una
crisi irreversibile di un progetto che è giunto oramai alla conclusione”. “L’esigenza di riacquistare quella serenità -
aggiunge Covino - e quell’impulso necessari a svolgere con il dovuto impegno la
sana politica voluta dai cittadini, è ulteriore motivo della mia decisione di
allontanamento dal partito di maggioranza che ha sempre dimenticato di formare
la nuova classe dirigente. Tanti giovani come me, che hanno creduto in questo
progetto, stanno facendo una scelta di campo lasciando il partito in tutta
l'Irpinia." "Ora ho scelto di aderire a Grande Sud, partito che trova
in Gianfranco Miccichè il fondatore e leader maximo, e progetto politico
caratterizzato da una piattaforma molto più attiva e dinamica rispetto alla
struttura statica e personalistica del PDL. Questa mia decisione - spiega
Covino - è un atto di responsabilità e lealtà nei confronti della mia terra che
sarà meglio tutelata per garantire le migliori scelte possibili per i suoi
abitanti. Inoltre - conclude il neo esponente arancione qui trovo tanti amici
come il leader Campano di Grande Sud l'On. Marco Pugliese, che ha sempre
creduto in me sostenendomi da sempre, Fabio Conte esponente provinciale,
Eugenio Musto, Marco Lo Pilato e tanti militanti Irpini con cui si può ben
collaborare per portare a termine gli obiettivi prefissati dal partito."
C.S.