Si tiene oggi a Roma, a partire dalle ore 10.30, nella Sala
Capitolare del Senato della Repubblica
presso il Chiostro del Convento di Santa Maria in Piazza delle Minerva, il
corso di formazione dal titolo Nuovi
percorsi per l'accesso all'innovazione in chirurgia vertebrale. L’evento, organizzato in collaborazione con “Il Sole 24 ORE Sanità” e con il patrocinio del Senato della Repubblica, dell’Associazione
Parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione
e della SINCH - Società Italiana di
Neurochirurgia, ha un parterre di relatori, esperti provenienti da
tutta Italia, tra cui figura anche il Prof. Giampaolo Cantore, Direttore del
Dipartimento di Neuroscienze dell’IRCCS Neuromed, centro di eccellenza la cui divisione di neurochirurgia, coordinata dallo stesso
Prof. Cantore, è orientata alla neurochirurgia di elezione con particolare
riferimento alla chirurgia oncologica, neurovascolare, stereotassica e
traumatologica, con un elevatissimo numero di interventi annui (circa 1600) che
ne fa un centro di riferimento per tutto il centro sud. Il contributo del Prof.
Cantore si inserisce in un corso che mira a fare il punto sull’aumento della
percentuale di malattie degenerative (discopatie, stenosi, spondilolistesi,
scoliosi, ecc.) alle quali si sommano le patologie della colonna causate da
traumi. In Italia, infatti, circa
15 milioni di persone soffrono di dolori alla colonna vertebrale, causati da
malattie degenerative, e da patologie legate ai traumi. L’impatto sociale di
questo fenomeno e gli effetti sulla qualità della vita sono estremamente
negativi: un paziente su tre deve sospendere temporaneamente l’attività
lavorativa, con forti ripercussioni sull’economia e sul SSN. Oggi la chirurgia
vertebrale è in grado di offrire valide alternative di tipo mini invasivo,
frutto dei più recenti progressi tecnologici compiuti nell’ambito dei
dispositivi medici.
c.s.