Bove e Pannella |
CASERTA. Sono passati
svariati mesi dalle elezioni amministrative per il comune di Caserta e proprio
a quei giorni risale la presentazione di un esposto presentato presso il
tribunale di Santa Maria Capua Vetere da parte dei presentatori (DOMENICA LETIZIA e GIANROBERTO ZAMPELLA) della Lista Caserta No Caste Laica Ambientalista
Antiproibizionista, da LUCA BOVE (nella
foto con Marco Pannella) e CLAUDIA
STERZI, del comitato Nazionale dei Radicali Italiani e ELIO DE ROSA, Tesoriere dell’Associazione Legalità &
Trasparenza, Radicali Caserta. L’esposto presentato si riferiva ai fatti
avvenuti la mattina del 16 Aprile, giorno in cui si presentavano le
sottoiscrizione per permettere la presentazione delle liste alle elezioni amministrative
di Caserta del 15 e 16 maggio 2011; quando Luca Bove fu aggredito da due
individui, mentre cercava, inutilmente, di denunciare ai vigili urbani, i fatti
illegali che avvenivano al’interno della casa comunale. Nella giornata di oggi
(05 settembre 2011) i presentatori dell’esposto sono stati convocati dagli
inquirenti presso la sezione P.G. Procura della Repubblica c/o il tribunale di
Santa Maria Capua Vetere per dare ulteriori informazioni sugli episodi davvero
gravi avvenuti nella casa comunale. Bove ricostruendo i fatti ha sottolineato
che sarebbe ancora in grado di riconoscere le persone che lo hanno aggredito e
soprattutto i vigili urbani presenti in comune che non hanno fermato gli
aggressori, mentre Letizia ha fornito ulteriori particolari aggiungendo che uno
degli aggressori che introdusse all’interno del comune illegalmente un timbro,
per l’autentica delle firme, si era identificato come delegato di una lista
riconducibile all’UDEUR. Inoltre i militanti Radicali hanno ricordato che
l’episodio che hanno denunciato non è il solo caso di illegalità avvenuto in
quei giorni, infatti sempre di quel periodo è stata fatta anche una richiesta
di accesso agli atti dal Letizia e dal Zampella, per verificare la reale
ammissibilità delle varie liste alle elezioni amministrative di Caserta ma tale
richiesta non fu accolta dall’ufficio elettorale del comune vanvitelliano; gli
inquirenti hanno richiesto la copia in cui veniva negata tale richiesta.
Fonte: Comunicato Radicali Caserta