POSITANO. E’ la danza il filo conduttore del Positano Myth Festival. La manifestazione, infatti, si aprirà, sabato 3 settembre, con il premio “Léonide Massine”, e si concluderà, domenica 11 settembre, con Cassandra, interpretata da Rossella Brescia e Stefano De Martino. Per otto giorni la “città verticale” sarà la patria del “mito”, attraverso una serie di eventi, che fanno del Positano Myth Festival
un vero e proprio viaggio virtuale che, sera dopo sera, si inoltrerà
nella dimensione storica della mitologia, attraverso un percorso
sensuale fatto di danza, arte, musica e letteratura, fino a
riacquistare consapevolezza del rapporto naturale esistente fra i
luoghi, le leggende, le vicende dell’uomo e i millenni. E, quest’anno,
il direttore generale, Manuela Rafaiani, ha voluto che la kermesse fosse dedicata alle donne, con il tema “dal mito della donna alle donne del mito”. Si parte, sabato 3 settembre, con quello che i critici hanno definito unanimemente “l’oscar della danza”. E, infatti sulla Spiaggia Grande, alle 21 e 30,
proprio di fronte all’arcipelago de Li Galli, che venne eletto come
buen retiro da due miti del ballo, come Léonide Massine e Rudolf
Nureyev, ritorna il “Premio Positano”, con la direzione artistica di Daniele Cipriani e l’organizzazione a cura dell’Amministrazione comunale di Positano, diretta dal sindaco Michele De Lucia.
Sull’arenile principale della “perla della Costiera”, proprio lì dove
le Sirene tentarono di sedurre Ulisse, sfileranno étoile di livello
mondiale, a cui verrà assegnato il premio realizzato su di un bozzetto
de “Il Turco in Italia”, donato dal regista Franco Zeffirelli.
E a Massine è anche dedicata la mostra, che sarà inaugurata sabato 3 settembre, alle ore 12, al Museo del Viaggio.
Saranno esposti documenti e fotografie provenienti da importanti
collezioni private, quale quella della famiglia Massine di New York:
immagini che riassumono le esperienze di un grande interprete della
modernità. Degni di nota sono il disegno di Mikhail Larionov, raffigurante Igor
Stravinskij con in mano la partitura del Balletto “Parade”, della
collezione Candeloro; gli storici programmi di sala gentilmente prestati
da Susanna Della Pietra, assistente coreografa di Massine negli anni
Settanta e le fotografie provenienti dalla Torre Normanna dell’isola de
Li Galli, un tempo residenza Massine, della collezione di Giovanni
Russo; le fotografie storiche della collezione privata di Nicoletta
Fiorucci e quelle provenienti da V
illa Tre Ville.
Ad accompagnare il pubblico sarà l’inedita registrazione di Massine
durante una conferenza all’Opéra de Paris nel 1972, accanto alla
videoproiezione dei tre balletti Parade, Il cappello a tre Punte e
Pulcinella.
Il Positano Myth Festtival, dopo l’apertura “pirotecnica”, continua
il suo viaggio con una serie di appuntamenti tutti interessanti. Domenica 4 settembre andrà in scena la performance del violoncellista Paolo Andriotti che, attraverso la musica, cercherà di “indagare” le origini del mito.
Ai bambini, invece, sarà dedicata la serata di lunedì 5 settembre, con la “Fiaba di Pollicino”.
Martedì 6 settembre due signore della musica racconteranno, attraverso la tradizione musicale, le donne del Mito. Rossana Casale e Tosca
si esibiranno, sulla Spiaggia Grande, in un concerto in esclusiva per
il Myth Festival, nel corso del quale sarà reso omaggio anche all’haute
couture.
Il 7 e 8 settembre sarà il turno del pianista Kun-Woo Paik,
elogiato dalla critica, tant’è che il New York Times, dopo un suo
recital, ha scritto: “Si ascolta raramente suonare il pianoforte con
tanto amore ed un rispetto tanto evidente per le sue possibilità
timbriche”. L’artista eseguirà le composizioni per pianoforte di Maurice
Ravel. Venerdì 9 il mito si fonde con l’esecuzione cameristica di una delle pagine più celebri e amate di Antonio Vivaldi, Le quattro stagioni, che saranno eseguite da Luigi De Filippi e i solisti della Nuova Orchestra Scarlatti.
Il 10 settembre, invece, sarà il turno degli studenti della Masterclass di pianoforte su musiche di Ludwig v.Beethoven, diretti da John O’Conor.
Il Positano Myth Festival è anche ricerca. Grazie alla collaborazione
dell’Università degli Studi di Salerno e alla direzione della prof.ssa
Paola Volpe, venerdì 9 e sabato 10 la kermesse rende omaggio alle
“celebri donne”, celesti e terrene, antiche e moderne, con una giornata
di studi (sabato 10 settembre, con gli interventi di Luca Cerchiai, Maria Pia Pattoni, Luigi Spina e Paola Volpe),
preceduta dalla presentazione del volume dedicato agli atti del Myth
Festival 2010 (venerdì 9 settembre, con l'intervento di Giuseppe Cantillo).
Domenica 11 settembre cala il sipario sulla manifestazione con Rossella Brescia
che vestirà i panni di Cassandra. Uno spettacolo tratto dall’omonimo
libro di Christa Wolf che sviluppa la tematica dell’indipendenza
femminile attraverso il mito greco, che è considerato uno dei lavori di Luciano Cannito
di maggior successo, ed è tutt’ora in repertorio nelle maggiori
compagnie d’Europa, tra le quali le Ballét de l'Opéra de Nice, che
riprenderà il balletto nella prossima stagione.
c.s.