Piedimonte Matese. Dopo
la pausa dovuta alle trascorse ferie estive, è ripresa a pieno ritmo
l’attività politica del Partito Democratico a Piedimonte Matese, in
ragione di un rapido sviluppo dei principali temi di discussione locali,
regionali e nazionali, segnatamente quello della raccolta delle firme
per l’abrogazione dell’attuale legge elettorale, frutto delle “fatiche”
politiche dell’esponente leghista Calderoli , legge meglio e più
tristemente nota come “Porcellum”.
Al
pari di altri circoli del comprensorio matesino, e con lo scopo
dichiarato di tirare la volata per raggiungere il traguardo del numero
di firme necessario all’approvazione del quesito referendario abrogativo
di una legge che – ormai da tempo – è sul banco degli imputati quale
prima responsabile della disaffezione degli italiani votanti verso la
politica attiva e partecipata, il circolo piedimontese del PD ha deciso
di promuovere l’azione dei propri iscritti e simpatizzanti, attraverso
la disposizione in città di punti per la raccolta firme da parte della
cittadinanza, al fine appunto di fornire il proprio, fondamentale
contributo per la definitiva abolizione di un sistema di norme che ha
creato di fatto il “Parlamento dei nominati”, e non già quello degli
eletti attraverso una sana competizione elettorale, conferendo alle
segreterie politiche romane diritto di designazione e di veto sui nomi
che oggi andrebbero a comporre le liste dei candidati, in assoluto e
totale dispregio della volontà dell’elettore, ridotto al rango di
semplice testimone certificatore di altrui scelte, spesso e volentieri
nemmeno in relazione al territorio del collegio elettorale interessato, e
privando lo stesso elettore della possibilità di ascoltare idee,
programmi e scelte dei candidati, anche loro poco più che comparse sui
palchi dei comizi elettorali.
Un
dibattito politico articolato ed esaustivo ha evidenziato come, da più
segmenti della società civile e della cittadinanza anche piedimontese,
venisse forte la richiesta per segnali di discontinuità rispetto a
questo modo di designazione dei candidati in seno alle liste
partitiche, incentrando il rapporto politica-cittadinanza sulla
prevalenza che gli interessi di quest’ultima devono necessariamente
avere nelle scelte fondamentali come quella dell’elezione dei propri
rappresentanti al Parlamento. E’ per questi motivi che l’appoggio del
Partito Democratico, nella fattispecie di quello del circolo di
Piedimonte Matese, deve essere considerato assolutamente convinto, senza
riserve o possibilità di ripensamenti, non appartenendo a questo
schieramento la logica della “poltrona per diritto divino” ma piuttosto
la ricerca del consenso elettorale attraverso l’elaborazione e
l’esposizione dei propri programmi agli elettori, veri arbitri e
protagonisti della vita politica sia locale che nazionale. La raccolta
di firme promossa dal PD piedimontese si svolgerà ancora nei prossimi
giorni e domenica 18 settembre, dalle 10 alle 13, nella cornice della centralissima piazza Roma in Piedimonte.
Sicuri
che anche questa volta, come nelle precedenti occasioni, le firme dei
cittadini piedimontesi pioveranno copiose sui fogli di raccolta, il PD
matesino invita tutti ad aderire all’iniziativa, dandone massima
diffusione anche tra familiari ed amici, per imprimere la svolta
definitiva verso quel cambiamento politico tanto necessario al Paese in
questo momento di crisi economica e politica, e con un’immagine dei
propri governanti pesantemente deteriorata da scandali ed inchieste
giudiziarie.
Il Coordinamento Cittadino PD