04 agosto 2011

REGIONE CAMPANIA, IL CONSIGLIO REGIONALE MODIFICA L'ARTICOLO 50 COMMA 2 DELLO STATUTO CHE PORTA DA 12 A 14 IL NUMERO DEGLI ASSESSORI DELLA GIUNTA; APPROVATA LA VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO FINANZIARIO 2011.


Napoli  – I Consiglieri regionali in una seduta fiume hanno approvato , a maggioranza, la proposta di legge che porta da 12 a 14 il numero degli assessori della Giunta Caldoro. Per ottenere i due assessori in più è stato necessario modificare l’art. 50 comma 2 dello Statuto della Regione Campania, la proposta di legge era stata presentata dal gruppo Pdl. «Il provvedimento legislativo – spiegano gli estensori della proposta di legge poi approvata – serve ad armonizzare la composizione dell’esecutivo regionale campano a quello di altre grandi Regioni e garantire una migliore funzionalità del governo regionale, evitando concentrazioni di deleghe e dando maggiore spazio alla partecipazione femminile». VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2011 – Nel corso della notte è stata approvata anche la variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2011 su cui era stata chiesta la fiducia dal Presidente Stefano Caldoro. I PROVVEDIMENTI - La variazione di bilancio, ha tre punti fondamentali: la ricapitalizzazione di 37 milioni di euro della società Ente Autonomo Volturno, a causa della grave crisi che attanaglia il settore; il definanziamento di voci di bilancio per 189 milioni di euro. La semplificazione e incentivazione delle norme attraverso l’e democracy, l’inserimento dei giovani nel mondo delle professioni, negli enti e nelle società regionali mediante incarichi regionali, l’obbligatorietà delle procedure concorsuali per l’assunzione del personale nelle società partecipate dalla Regione; la definizione del calendario venatorio da parte della giunta; il ripristino delle corse marittime notturne di collegamento tra Napoli e le isole del Golfo; la gratuità degli incarichi ricoperti all’interno di enti e società regionali; il sostegno economico per il rientro dei giovani studiosi stranieri e italiani in Italia; l’inserimento dell’onere derivante dalla legge regionale per le università nelle leggi annuali di bilancio.  

C.S.