Caserta. “E’ vero, tutto è migliorabile ma chi muove le critiche dove sta tutto l’anno? Per quale motivo non dà una mano assumendosi delle responsabilità anziché salire sul pulpito e gettare veleno?”. Queste le parole utilizzate da Angelo Bellofiore, Presidente del Comitato Organizzatore dei festeggiamenti patronali di Sant’Anna dopo le ennesime polemiche mosse da Andrea Funari che in una lettera aperta aveva definito “uno scempio” le bancarelle installate a Corso Trieste nella giornata di domenica. “Tutto è migliorabile – spiega Bellofiore – ma chi non opera, non sbaglia mai. La festa si fonda su un gruppo di volontari che tolgono tempo al lavoro, alla famiglia, ai propri interessi. In altre parole l’organizzazione per i solenni festeggiamenti patronali si basa sul sacrificio. Sono stanco perché ogni anno qualcuno critica la festa ma non fa nulla per migliorarla. Ricordo l’iniziativa di don Giovanni Gionti che, nello scorso mese di gennaio, aveva invitato i cittadini a partecipare all’organizzazione della festa di Sant’Anna. Da allora li stiamo ancora aspettando. Così ci siamo mossi da soli, con i nostri limiti, senza l’aiuto di nessuno. E’ troppo facile con il senno del poi criticare, difficile è assumersi le responsabilità.
L’amministrazione comunale di Caserta – continua – ha appoggiato l’idea di festeggiare la Patrona nel centro della città e non limitatamente al quartiere Acquaviva, ma la modalità dei festeggiamenti è frutto dell’unica proposta pervenuta dall’Ente. Per questo rinnoviamo l’invito a farsi avanti, a partecipare all’organizzazione: già da settembre io sarò dimissionario e chiunque vorrà essere neo responsabile del comitato saremo lieti di accettarlo. Le nostre porte sono aperte”. A dimostrazione dell’umiltà e della devozione con cui si affronta l’organizzazione della festa patronale Angelo Bellofiore si è scusato con il consigliere comunale di Caserta Edgardo Ursomando e con il sindaco di San Nicola la Strada Pasquale Delli Paoli che attendevano la processione alle porte di San Nicola per il tradizionale gemellaggio per Sant’Anna, non avvenuto per motivi di ordine pubblico. “Quando sbagliamo – ha dichiarato Bellofiore – noi non abbiamo alcun problema a chiedere scusa”.
L’amministrazione comunale di Caserta – continua – ha appoggiato l’idea di festeggiare la Patrona nel centro della città e non limitatamente al quartiere Acquaviva, ma la modalità dei festeggiamenti è frutto dell’unica proposta pervenuta dall’Ente. Per questo rinnoviamo l’invito a farsi avanti, a partecipare all’organizzazione: già da settembre io sarò dimissionario e chiunque vorrà essere neo responsabile del comitato saremo lieti di accettarlo. Le nostre porte sono aperte”. A dimostrazione dell’umiltà e della devozione con cui si affronta l’organizzazione della festa patronale Angelo Bellofiore si è scusato con il consigliere comunale di Caserta Edgardo Ursomando e con il sindaco di San Nicola la Strada Pasquale Delli Paoli che attendevano la processione alle porte di San Nicola per il tradizionale gemellaggio per Sant’Anna, non avvenuto per motivi di ordine pubblico. “Quando sbagliamo – ha dichiarato Bellofiore – noi non abbiamo alcun problema a chiedere scusa”.
Attilio Nettuno