FORMICOLA. Anche quest’anno la ultracentenaria festività della Madonna del Castello ha avuto il suo tradizionale esito, con la S. Messa pomeridiana, celebrata dal nuovo Parroco Mons. Alfonso Caso, Vicario Generale della diocesi di Alife-Caiazzo e Direttore dell’Istituto Sostentamento Clero, e da P. Raffaele Caso, allietata da sontuosi canti polifonici, magistralmente eseguiti dalla Corale parrocchiale. Ha fatto seguito la lunga processione per tutte le vie della città, gremita di gente devota a questa effige della Madonna e conclusasi con i consueti fuochi d’artificio. Suggestiva l’omelia di Don Alfonso, incentrata su Maria, donna del sì, che ha fatto spazio a Dio dentro di sé. Prendendo spunto dalla prima lettura, Dio per manifestarsi non fa clamore, non irrompe come un terremoto, non si annuncia con fragore e rumore, ma si rivela dentro ognuno di noi, va ricercato dentro se stessi, nel silenzio, come semplice brezza leggera. E’ quando facciamo “deserto” attorno a noi, che Lui si fa riconoscere e noi possiamo così fargli “spazio” come ha fatto la Madonna, rendendosi umile serva del Signore e accogliendolo nel suo grembo materno.
Pietro Rossi